Morbida dentro e croccantina fuori, la zucca in questa variante vegana fa venire l’acquolina in bocca!

INGREDIENTI:

  • 1 zucca delica di circa 1 kg
  • 50 g di farina di mais per polenta
  • 4 cipolle rosse
  • 1 cucchiaio di zucchero di canna
  • 100 g di olive nere
  • 810 foglie di salvia
  • Sale e pepe
  • Olio extravergine d’oliva

PROCEDIMENTO:

Lavate bene la zucca, tagliatela a metà ed eliminate con un cucchiaio i semi e i filamenti interni mantenendo però la buccia esterna.
Tagliatela a fette spesse 1-1,5 cm e poi ricavate dei cubetti. Conditeli con sale, olio, la salvia tritata finemente e la farina di mais.

Cuocete in forno a 200°C per 25 minuti, poi aggiungete in teglia le olive nere e proseguite la cottura per altri 5 minuti.

Nel frattempo affettate le cipolle mantenendo uno spessore di circa mezzo centimetro, e cuocetele in padella con un filo d’olio, una presa di sale e lo zucchero di canna per almeno 20 minuti fino a che saranno belle morbide e caramellizzate.

A questo punto unite le cipolle caramellate alla zucca gratinata appena sfornata, date una bella mescolata e servite subito ben caldo.

Tra le ricette con broccoli, le polpette sono uno dei secondi piatti che mette d’accordo tutti. Una soluzione vegetariana, saporita e sfiziosa.

INGREDIENTI per 12 polpette:

  • 1 kg di broccolo
  • 2 uova
  • 1 cucchiaio di parmigiano grattugiato
  • 1 cucchiaio di pan grattato
  • 80 g di formaggio a cubetti
  • sale e pepe

PROCEDIMENTO:

Dividete il broccolo in cime, per lavarle e lessarle più facilmente fino a quando non saranno morbide.
A cottura ultimata, trasferitele in una ciotola e schiacciatele per bene con una forchetta, fino a farle diventare un composto fluido e denso.

Aggiungere poi le uova, il parmigiano, il pan grattato, il sale e il pepe e mescolate cercando di amalgamare tutti gli ingredienti.

Dopo aver ottenuto un impasto il più possibile omogeneo e compatto si possono formare delle piccole polpette, della grandezza che si desidera.

In ogni polpetta inserite un cubetto di formaggio.

Passate le polpette nel pan grattato e sistematele in una teglia foderata con carta forno.

Passate un filo d’olio e infornate a 200 gradi per 20 minuti.

 

Prima di cuocerle si possono lasciare 10 minuti in freezer per renderle più dure.

I calcoli renali, ovvero, la presenza di formazioni solide nell’apparato urinario, provocano delle coliche solitamente molto dolorose che, purtroppo, possono ripetersi in chi ne ha già sofferto, almeno che non siano state eliminate le cause.

Nella maggior parte dei casi, la calcolosi urinaria è causata da un aumento della concentrazione di calcio nelle urine provocato da fattori esterni, quali un’alimentazione ricca di calcio o povera di liquidi senza che sia presente una patologia scatenante.

Meno frequente causa della formazioni di calcoli è l’iperparatitoidismo, cioè una produzione eccessiva di paratormone da parte delle ghiandole paratiroidi. In questo caso si ha un tasso di calcio nel sangue costantemente elevato, calcio che arriva quindi nel rene causando una sovra-saturazione persistente con conseguente formazione cronica di calcoli anche di enormi dimensioni.

Sebbene nessun tipo di calcolosi possa essere ricondotto unicamente a un’alimentazione scorretta, esistono cibi che, in ottica di prevenzione, è bene consumare in abbondanza e altri che è meglio invece limitare.

Un’unica raccomandazione trova un consenso unanime da parte di medici e ricercatori: per contrastare la formazione dei calcoli renali è fondamentale mantenere idratato l’organismo, assumendo le giuste quantità di liquidi con la dieta.
Così facendo, le sostanze presenti nelle urine vengono maggiormente diluite, per cui minori sono le possibilità che precipitino e si aggreghino.

La carne e in generale i cibi ricchi di proteine animali comportano un elevato introito di acidi urici e devono quindi essere ridotti nella dieta delle persone a rischio di produrre calcoli di acido urico.

È molto importante controllare l’assunzione quotidiana di sale. Un’idea per sostituirlo può essere prediligere spezie e aromi naturali. Bisogna prestare attenzione anche ai cibi confezionati, spesso ricchi di cloruro di sodio, glutammato monosodico e nitrato di sodio, prendendo quindi l’abitudine di leggere attentamente le etichette.

Un altro consiglio è quello di limitare il caffè, il tè e la cola a 1 o 2 tazze al giorno, perché la caffeina può far perdere liquidi troppo rapidamente e favorire la disidratazione.

In generale, la raccomandazione più importante è quella di mantenere sotto controllo il proprio peso corporeo, attraverso il sostegno di un professionista qualificato.

Le necessità specifiche, da quelle energetiche, a quelle dei macronutrienti e micronutrienti, dovranno essere valutate nel singolo caso da un nutrizionista, che elaborerà un piano alimentare specifico per le esigenze particolari e per il tipo di calcolosi sviluppata.

In questo modo non solo si tiene sotto controllo il peso corporeo, altro fattore fondamentale nella prevenzione dei calcoli renali, ma lo si fa in sicurezza evitando scompensi nutrizionali che possono danneggiare ulteriormente il nostro organismo.

Contatta il Dott. Giuseppe Pisano per prenotare una consulenza!

 

 

Il pollo è un ingrediente molto utilizzato durante la dieta.
Spesso però può risultare noioso e monotono presentarlo sempre nella stessa versione.

Nutrizione Pisano propone quindi una variante sfiziosa semplice e veloce da proporre sulle vostre tavole.

INGREDIENTI:

  • 250 g di petto di pollo
  • 1 carota
  • 1/2 gambo di sedano
  • 1 cipolla
  • rosmarino q.b.
  • 1 cucchiaio d’olio d’oliva
  • sale q.b.

PROCEDIMENTO:

Tagliate il petto di pollo a pezzetti non troppo piccoli.

Preparate un trito di sedano, carota e cipolla. In una padella mettete l’olio, il trito e un mestolo d’acqua e lasciate stufare il tutto per una decina di minuti. Poi togliete e frullate.

Nella stessa padella cuocete il pollo con un altro po’ d’olio e lasciatele cuocere 5 min. Unite la crema di carote, rosmarino e sale. Cucinate tutto con fiamma medio/bassa girando di tanto in tanto per 15 min circa.

Impiattate e servite.

 

Con i rotolini di salmone e ricotta, gusto e leggerezza sono assicurati. Puoi usarli in tante occasioni. Per cena, accompagnati da un’insalata mista, come antipasto o anche per un aperitivo.

Facili e veloci possono essere preparati anche con largo anticipo poiché, se conservati correttamente in frigo, avvolti dalla pellicola, non si rovinano.

INGREDIENTI:

  • 150 g carpaccio di salmone fresco
  • 100 g ricotta di mucca
  • qb basilico
  • ciuffo rucola
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • qb sale
  • qb pepe
  • qb limone
  • 400 g finocchi
  • 1 gambo di sedano
  • qb pepe rosa
  • qb erba cipollina

PROCEDIMENTO:

In una ciotola lavora la ricotta con un filo d’olio, sale e una macinata di pepe, aggiungi il basilico tritato e la rucola sminuzzata, mescola in modo da ottenere una crema omogenea.
Disponi le fette di salmone su un foglio di carta forno, sovrapponendole leggermente in modo da formare un rettangolo.
Spalma sopra la crema di ricotta. Arrotola nel foglio di carta forno il salmone, avvolgendolo ben stretto, e riponilo in frigo per mezz’ora.
Nel frattempo affetta i finocchi e il sedano, condiscili con una citronette leggera preparata con sale, l’olio rimasto e il succo di limone e disponili su un piatto.
Taglia il rotolo di salmone a fette con un coltello affilato, disponi i rotolini sui finocchi e decora con erba cipollina e grani di pepe rosa.

Ogni persona ha il proprio modo di approcciare all’attività fisica e quindi al benessere. Durante il periodo delle festività natalizie, capita molto spesso di non riuscire ad allenarsi regolarmente e con la stessa intensità.
Può quindi succedere che si faccia fatica a riprendere poi gli stessi ritmi con la stessa frequenza.
Si tende quindi a rimandare gli allenamenti entrando in una sorta di “circolo vizioso” che ci rende sempre più faticosa la ripresa.

Spezzare questa catena il prima possibile è fondamentale per abituarci di nuovo agli standard precedentemente raggiunti, e perché no, superarli.
Ovviamente la ripresa deve essere graduale, in modo da non sforzare e quindi danneggiare il nostro corpo.

Ecco quindi dei semplici consigli che possono risultare utili.

Soprattutto in questo momento, l’obiettivo è quello di rompere dalla routine quotidiana a cui la sedentarietà e le restrizioni in atto ci costringono.

Fare attività fisica è importante soprattutto per liberarci dallo stress che il nostro organismo accumula. Come?

È necessario attivare la componente cardiovascolare per mettere in atto un ricambio di sangue e liberare intestino, stomaco e tutto il nostro organismo dalle tossine che immagazziniamo a livello fisico.

L’attività di tipo cardiovascolare comprende una camminata, una corsetta o, per le giornate in casa, lezioni ed esercizi specifici e mirati.

Questo tipo di attività è inoltre fondamentale anche per il nostro apparato respiratorio. I polmoni sono infatti organi spugnosi che necessitano di essere messi sotto sforzo, per evitare un ristagno anche a livello alveolare.

Quando non è possibile concedersi delle camminate sportive o dedicarsi al jogging, anche praticare yoga è un toccasana. L’approccio meditativo e olistico di questa disciplina aiuta a svuotare il “sacchetto” emozionale insieme a quello fisico.

È importante anche capire quale tipologia di approccio all’attività fisica si preferisce: ad esempio c’è chi preferisce allenarsi in gruppo, anche online, altri invece desiderano fare attività all’aperto, ci sono poi persone che si sono ben adattate allo spazio della propria casa e chi invece non si abituerà mai.
Insomma, oltre agli allenamenti adatti per ognuno, anche il luogo è un fattore specifico da considerare.

Per garantire il massimo della sicurezza e dell’efficacia dell’allenamento, la scelta migliore è sicuramente quella di rivolgersi ad un professionista.
Attraverso un programma personalizzato, studiato da un personal trainer qualificato, infatti, si può lavorare direttamente sui problemi specifici di ogni individuo, raggiungendo così i risultati in minor tempo, senza la preoccupazione di sforzare in maniera errata il proprio corpo.

Contattaci per maggiori informazioni.

Le arance sono tra gli agrumi più amati. Adatte per preparare succhi e spremute, sono ottime anche da gustare  semplicemente come frutti freschi. Ed è proprio il periodo invernale (da novembre a febbraio) il migliore per gustare questo frutto.

Le arance sono considerate dei frutti benefici per la salute soprattutto per la loro ricchezza di vitamina C, che ci aiuta nella prevenzione del raffreddore e dei malanni stagionali rafforzando il sistema immunitario, e favorisce l’assorbimento del ferro contenuto nei cibi vegetali.

Per il loro contenuto di potassio le arance sono considerate benefiche anche per il cuore e la circolazione.

Hanno proprietà antiossidanti, rinfrescanti e astringenti.

La loro ricchezza di fibre aiuta ad alleviare la stitichezza e a stimolare l’apparato digerente, aiutandolo nell’eliminazione delle tossine.

Sono ricche di carotenoidi, sostanze che contribuiscono a proteggere gli occhi e la vista.

Sono una fonte importante anche di altre vitamine e di sali minerali.

Ma andando nello specifico, possiamo analizzare tutti i benefici di cui possiamo godere, inserendo correttamente questo alimento all’interno della nostra dieta.

  • SALUTE CARDIACA. Numerosi studi, dimostrano che le arance prevengono i disturbi cardiovascolari grazie alla vitamina B1,utilissima per migliorare le funzioni cardiocircolatorie, ma anche grazie al potassio, minerale essenziale per il controllo della pressione sanguigna.
  • FUNZIONI INTESTINALI E ANTI-STRESS. Un consumo regolare di arance migliora le funzioni intestinali e contrasta lo stress, grazie alla presenza di acido folico, fondamentale soprattutto per le donne in gravidanza, poiché aiuta a ridurre la stanchezza fisica e mentale. Anche la presenza di calcio, le rende utili per i nervi, per le ossa e per i muscoli.
  • PREVENZIONE DEI TUMORI. La vitamina C, di cui le arance sono grande fonte, è nota come arma contro i radicali liberi ed i processi ossidativi. E il licopene, presente soprattutto nelle arance a polpa rossa, è un potente antitumorale, antinfiammatorio e protettivo per l’apparato cardiovascolare.
  • PREVENZIONE DELL’ANEMIA. Le arance non hanno un grandissimo contenuto in ferro, ma sono un’ottima fonte di acidi organici come l’acido citrico e ascorbico, che hanno la capacità di aumentare l’assorbimento del ferro dal tratto digerente.
  • PREVENZIONE DEI CALCOLI RENALI. Le arance sono una buona fonte di acido citrico e citrati, che si ritiene abbiamo un’importante ruolo nella prevenzione dei calcoli renali.
  • RAFFORZANO DENTI E OSSA. Grazie alla presenza di bioflavonoidi questo agrume rafforza denti, ossa e tendini.
  • RAFFORZANO LE DIFESE IMMUNITARIE. Bere una spremuta d’arancia al giorno aiuta a sostenere il sistema immunitario. Questo effetto è dovuto principalmente all’azione della vitamina C, che protegge dalle infezioni, stimola la formazione degli anticorpi rafforzando appunto il sistema immunitario.
  • EFFETTO DRENANTE. L’olio essenziale prodotto con la spremitura delle foglie e delle bucce è ricco di antiossidanti, tra cui l’esperidina, una molecola che ha effetti drenanti.
  • SALUTE DELLA PELLE. La vitamina C è, inoltre, un potentissimo antiossidante capace di aiutare a combattere i danni della pelle causati dall’esposizione solare e dall’inquinamento.

Scopri come inserire le arance all’interno della tua alimentazione, rivolgendoti al Dott. Giuseppe Pisano per creare un programma alimentare dedicato alle tue specifiche esigenze.

Le polpette di cavolfiore al curry sono uno sfizioso finger food dal gusto esotico. Preparate con pochi e semplici ingredienti, sono ottime per un aperitivo con gli amici, ma si rivelano una buona idea anche per una cena in famiglia, per portare in tavola un invitante secondo a base di verdure.

INGREDIENTI:

Ricco di antiossidanti e vitamine e povero in calorie, il radicchio rosso è un ortaggio buonissimo e prezioso per la salute. Si trova praticamente tutto l’anno, ma la sua stagione d’elezione è quella che va proprio da inizio ottobre al pieno inverno.

Vi proponiamo quindi la ricetta degli involtini di radicchio e formaggio, molto facile e veloce da realizzare, perfetta per portare in tavola un contorno di stagione davvero gustoso. Questi fagottini sono sfiziosi serviti anche come antipasto.

INGREDIENTI:

I finocchi gratinati al forno con cipolle e olive sono una ricetta colorata e facile da preparare. Un contorno sfizioso, sano e leggero che accompagna con gusto secondi piatti di carne e di pesce.