BIOIMPEDENZIOMETRIA (B.I.A)

Valutazione della composizione corporea tramite B.I.A.

Prima di progettare un piano alimentare o un programma di allenamento che sia realmente efficace e sicuro, è fondamentale tenere conto del fatto che ogni organismo ha le proprie caratteristiche ed esigenze uniche. È importante perciò valutare, nel modo più preciso possibile, la composizione corporea di ogni individuo, valutando i fattori di massa grassa e massa magra, o la quantità di acqua presente nell’organismo.

Grazie alla Bioimpedenziometria (B.I.A), oggi è possibile ottenere informazioni dettagliate circa i principali
parametri corporei del soggetto che desidera attuare una dieta o una preparazione fisica.

A differenza di altri metodi che si limitano a fornire una stima generica della forma fisica del paziente, la Bioimpedenziometria si avvale di un’apparecchiatura medicale all’avanguardia, utilizzata soprattutto nell’ambito dello sport professionistico, ma il cui campo di applicazione si può estendere ad ogni casistica. Il suo vantaggio più grande risiede soprattutto nella capacità di misurare anche la quantità di acqua presente nel nostro corpo, la componente più importante e significativa del nostro organismo.

Non è dolorosa né invasiva ed è attualmente una delle metodiche più attendibili e sicure per la valutazione della composizione corporea.
Per monitorare la tua composizione corporea e ottenere un programma alimentare o sportivo personalizzato, rivolgiti a Nutrizione Pisano.

Per informazioni e dettagli 
Tel: 3382356800

Tutte le domande sulla Bioimpedenziometria

La B.I.A. richiede l’applicazione di elettrodi a mani e piedi del paziente; tali elettrodi rilasciano una lieve corrente elettrica, di modo che l’apparecchio possa misurare la resistenza offerta dall’organismo a tale passaggio di elettricità.

Si tratta di un metodo assolutamente non doloroso né invasivo.

Il costo medio del trattamento si aggira intorno ai € 30.
Per un preventivo personalizzato, richiedi un appuntamento.

Lo strumento misura l’acqua sia intracellulare che extracellulare, e matematicamente, estrapola diversi dati, tra cui la massa grassa (FM) e la massa magra (FFM), con ottima
precisione. In pratica divide il corpo in tre compartimenti appunto: grasso, magro e acqua.

Anche se non si è competenti in materia, è possibile comunque valutare la prestazione facendo attenzione alla posizione in cui viene posto il paziente. Le applicazioni che richiedono una posizione ortostatica (in piedi) si avvalgono di strumenti poco validi, mentre una Bioimpedenziometria professionale viene effettuata con apparecchiature di alto livello che richiedono una posizione supina. Non è inoltre necessario conoscere peso ed altezza del paziente, poiché lo strumento funge da misuratore.

La B.I.A. è attualmente tra i metodi più sicuri e precisi, se confrontati con altri sistemi quali la plicometria, che si limita a stimare il grasso corporeo con l’ausilio di una specifica pinzetta; il suo vantaggio risiede soprattutto nella capacità di misurare la quantità di acqua corporea, la componente più importante e significativa del nostro organismo.

L’aspetto più importante nel sottoporsi alla B.I.A. è quello di rivolgersi ad una figura professionale che sappia analizzare ed utilizzare i risultati che ne derivano. In genere, ci si può rivolgere al proprio  Medico Sportivo, Nutrizionista.

Ovviamente sì, allo scopo di controllare le eventuali variazioni della composizione corporea. Nel campo dell’allenamento, in media  la si ripete in un tempo che varia da ogni 2 mesi a ogni 6 mesi, dipende dagli obbiettivi, dai risultati della prima bioimpedenza, dalle varianti che si sono introdotte e così via.

Si. Generalmente non ci si allena nello stesso giorno che la si effettua e non bisogna mangiare o ingerire cibo acidi nelle 6 ore precedenti (caffè, pomodori, carboidrati raffinati, liquirizia e bibite acide, te, caramelle, cioccolato, carne. È preferibile mangiare solo verdure e una portata di riso bollito). Infine, non si devono indossare oggetti metallici sul corpo.

La B.I.A., in realtà, è un metodo ancora poco conosciuto, e ciò è dovuto a due fattori principali:

  1. Le  variazioni sulla composizione corporea, con la B.I.A., diventano tangibili anche da parte del cliente / paziente, e ciò può rivelarsi un’arma a doppio taglio; quindi molti professionisti preferiscono continuare a lavorare con metodi dove i risultati siano meno comprensibili da parte del cliente / paziente.
  2. A livello pubblicitario e commerciale è meglio promuovere, ad esempio, una crema dimagrante, che offre maggiori ricavi, piuttosto che pubblicizzare qualcosa con cui non si  guadagna denaro facilmente e che per di più richiede impegno e alta professionalità. Il reale guadagno in tale metodologia è in gran parte nei risultati che il cliente può ottenere, grazie ad una maggiore chiarezza della composizione corporea.