Quando si sceglie di affrontare una dieta, spesso ci si concentra esclusivamente sulla quantità di chili persi, e quindi sul peso che si riesce a perdere.
Tuttavia, nell’ambito di una dieta, è fondamentale mettere in conto anche la ricomposizione corporea, ovvero la quantità di grasso e massa magra (muscoli, ossa e acqua) contenuti nel corpo.

Per ricomposizione corporea s’intende l’aumento della massa magra insieme ad una diminuzione della massa grassa, ovvero la costruzione di muscoli e la riduzione del grasso corporeo.

Nell’ambito della ricomposizione corporea, ci sono tanti fattori che entrano in gioco: dobbiamo ricordare che il singolo soggetto non è una macchina che funziona come tutte le altre, sebbene le funzioni biofisiche e biochimiche sono le stesse. Perciò, affidarsi ad uno specialista e seguire una dieta personalizzata, basata sulle caratteristiche e necessità individuali, è fondamentale per ottenere un risultato che sia in linea con le aspettative.

Quando si affronta questo tipo di percorso, bisogna essere preparati all’eventualità di una perdita di peso molto più lenta o addirittura assente, a causa del simultaneo aumento di massa muscolare. Nonostante ciò, la forma fisica subisce un cambiamento davvero notevole, per cui si appare molto più in forma, più tonici e decisamente più sani! Questo perché, al contrario di ciò che si pensa, non è il peso a stabilire il grado di salute del soggetto, ma proprio il rapporto tra il muscolo e il grasso!

Se ti interessa la ricomposizione corporea e vuoi sapere se fa per te, contatta Nutrizione Pisano. Insieme possiamo ideare un percorso personalizzato finalizzato a raggiungere i tuoi obiettivi estetici e di benessere, attraverso uno stile di vita sostenibile, sicuro e adatto a te!
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La possibilità di allenarsi ovunque e con qualunque cosa ha reso meno credibili le scuse e ha trasformato il workout in un momento di benessere necessario all’interno della giornata.
Il fai-da-te e l’inesperienza, però, hanno causato l’aumento degli infortuni tra allenamenti sbrigativi e, al contrario, eccessivi per il proprio livello di preparazione.

Anche gli appassionati di sport e palestra possono commettere qualche errore in fase di allenamento, correndo il rischio di non vedere i frutti di tanta fatica, o ancora peggio, di infortunarsi in maniera seria.

Infatti, sono tanti gli errori in cui si può inciampare inconsapevolmente, compromettendo non solo l’allenamento, ma anche la nostra salute.

Oggi vedremo insieme quelli più comuni.

  • Trascurare la fase del riscaldamento.
    Effettuare correttamente la fase di riscaldamento è fondamentale per evitare indolenzimenti o strappi muscolari.
    Il metodo migliore per il riscaldamento è quello di praticare del cardiofitness per almeno 8/10 minuti, poi dello stretching, prima di passare al vero e proprio allenamento.
  • Porsi delle aspettative troppo elevate.
    Se siete all’inizio, o è molto che non vi allenate, bisogna porsi questa domanda: “mi sono dato un obiettivo troppo alto?”.
    Se state ricominciando ad allenarvi, iniziate lentamente e aumentate gradualmente.
    Distribuite gli allenamenti con un giorno di riposo in mezzo, scegliendo un allenamento consono al livello.
    Magari è più basso rispetto a quello che facevate un tempo, ma una volta ricostruita la base, allora potrete ricominciare a pieno ritmo
  • Trascurare la disidratazione.
    Sapevate che se vi allenate per un periodo che va dai 45 ai 60 minuti, anche in un ambiente condizionato, perdete circa un litro e mezzo di liquidi?
    Sia per gli uomini che per le donne si consiglia quindi di bere dagli otto ai dodici bicchieri d’acqua al giorno.
  • Sbagliare tecnica di esecuzione degli esercizi.
    Soprattutto all’inizio è bene fare delle lezioni con un personal trainer dedicato che può correggere e impostare la corretta esecuzione degli esercizi.
    Prima di aumentare l’intensità è meglio padroneggiare bene la posizione.
  • Non avere un programma.
    Non avere un piano di allenamento può far perdere la motivazione
    Avere un programma e un appuntamento responsabilizza e struttura la formazione.
    Chi ben pianifica è a metà dell’opera.
  • Mancanza di varietà nel programma.
    Il fisico può trarre molti benefici da un’attività mirata e costante.
    Il programma di allenamento più efficace deve essere il più vario possibile per evitare che i muscoli si adattino e tendano ad andare in risparmio energetico.
    Inoltre non bisogna variare solo la scelta degli esercizi ma anche la durata, l’intensità e la frequenza.

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È un pensiero comune quello che la primavera e l’estate siano le stagioni migliori per fare sport all’aria aperta, mentre in autunno e in inverno sia meglio allenarsi in palestra, se non addirittura in casa.

In realtà, per quanto nella stagione fredda molte giornate vadano perse a causa del cattivo tempo, quando non piove  è più piacevole e stimolante allenarsi all’aperto.

L’abbigliamento adeguato

A causa del clima incerto, che potrebbe farci ritrovare con alcuni giorni caldissimi, altri freddi, a volte piovosi, per allenarsi all’aperto senza farsi cogliere di sorpresa, il consiglio è di vestirsi a strati.

L’abbigliamento perfetto?
Leggings o pantaloni della tuta, t-shirt a mezze maniche e felpa, da togliere se fa caldo.
Nelle giornate più fredde e nuvolose, quando c’è la possibilità che inizi a piovere, aggiungete uno smanicato o portate con voi legato sui fianchi un impermeabile leggero.

Altro aspetto molto importante sono le scarpe, che chiaramente devono essere quelle adatte allo sport praticato, ad esempio al running, ma con suola antiscivolo e impermeabili.

Quali sport scegliere

Ma quali sono gli sport da praticare all’aperto, che meglio si prestano a questa stagione?

– Camminata. Se c’è un’attività fisica adatta a tutte le stagioni quella è sicuramente la camminata. È perfetta soprattutto se in estate non vi siete allenati e dovete riprendere dopo qualche mese di stop, per evitare di cominciare con sport troppo pesanti.

– Corsa. Se siete già allenati, o se avete iniziato a camminare tutti i giorni da un po’, potete andare a correre all’aperto. Con il giusto abbigliamento si può fare tranquillamente, lasciando il tapis roulant alle più gelide e piovose giornate invernali.

– Bicicletta. In estate spesso ci si dedica a lunghe passeggiate in bicicletta, mentre in autunno quest’ultima finisce tristemente abbandonata in garage. Sbagliatissimo: se non piove, basta indossare una giacca antivento per usare la bicicletta anche in autunno e in inverno.

– Yoga. Spesso in autunno splende il sole e le temperature sono piuttosto miti (se non addirittura calde). Approfittatene per fare yoga nel parco, da soli o in compagnia.

 

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Ormai è risaputo che l’attività fisica, abbinata ad una sana alimentazione, è importante per il nostro benessere psicofisico.
Ma qual è il quantitativo di attività fisica raccomandabile?

Partiamo dal dire che qualsiasi tipo di attività, anche domestiche (come ad esempio il giardinaggio), possono avere degli effetti positivi, poiché il nostro cuore pompa più velocemente e aziona una serie di meccanismi fisiologici che fanno stare meglio il nostro organismo.

L’esercizio fisico è infatti considerato come un’arma di prevenzione di malattie cardiocircolatorie oltre che come mezzo di promozione di longevità e salute dei soggetti.
Quindi è consigliabile praticare attività fisica con costanza tutti i giorni o comunque inserire nella routine quotidiana l’esercizio fisico.

L’ACSM (American College of Sport Medicine), una delle organizzazioni più importanti per la medicina dello sport e le scienze motorie, fornisce delle indicazioni molto utili sull’esercizio fisico e la sua frequenza in base all’età e le nostre abitudini:
• tutti gli adulti dai 18 ai 65 anni dovrebbero effettuare attività aerobica moderata di 30 minuti almeno 5 giorni a settimana o attività aerobica vigorosa di 20 minuti almeno 3 giorni a settimana;
• si possono eseguire combinazioni alternate di moderata o vigorosa intensità;
• è possibile accumulare 30 minuti di intensità moderata con serie di attività aerobica maggiori di 10 minuti;
• tutti gli adulti dovrebbero svolgere attività di mantenimento e aumento di forza e resistenza muscolare almeno 2 giorni a settimana.

Attraverso queste linee guida i soggetti potrebbero ottenere benefici sia dal punto di vista mentale e motivazionale ma anche un buon livello di fitness e, inoltre, queste indicazioni possono rappresentare per i soggetti un’arma di prevenzione per malattie cardiovascolari, contribuendo ad allontanarne i fattori di rischio di insorgenza.

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Il nuoto praticato regolarmente è ideale per mantenerti in buona salute.

È un ottimo allenamento, in quanto coinvolge diversi gruppi muscolari e, in più, allena il sistema cardiovascolare e quello respiratorio.

Proprio grazie ai benefici che apporta al cuore, questo sport è raccomandato anche a chi ha già subito un infarto. Quali sono i benefici del nuoto?

  • La frequenza cardiaca è più bassa a riposo.
  • La pressione è più bassa.

Grazie ad una pratica regolare, la potenza del cuore aumenta e il rischio di insorgenza di alcune malattie cardiovascolari si riduce.

È ottimo per chi è in sovrappeso perché, nonostante i chili, il carico sulle articolazioni è quasi nullo.

Il nuoto è anche uno degli sport più efficaci per migliorare la circolazione delle gambe. In più la pressione dell’acqua ha un effetto drenante ed è ottima per la cellulite.

I risultati di un buon allenamento basato sul nuoto, non si notano solo alle gambe: modella le spalle, la schiena, gli addominali e le braccia, migliora il tono muscolare e la mobilità delle articolazioni, riducendo il rischio di artrosi.

Il consumo calorico è vario perché dipende da diversi fattori come la distanza percorsa, lo stile, l’intensità e soprattutto il peso del nuotatore.
Ma, una volta, allenati, i muscoli bruceranno più calorie anche a riposo, perché l’attività sportiva migliora il metabolismo durante e dopo lo sforzo.

Quindi il nuoto da solo non ti fa dimagrire ma è essenziale al controllo del peso.

Inoltre, i benefici si possono notare anche a livello della salute mentale.
Se soffri di insonnia, il nuoto è un alleato per dormire meglio e migliorare, così, anche l’equilibrio psicologico.

Per sapere come inserire correttamente questa attività nella tua routine, adattandola quindi alle tue esigenze, contatta il Dott. Giuseppe Pisano!

 

Correre al mattino è il modo migliore per iniziare la giornata.
È un modo per iniziare la giornata facendo il pieno di energie e può diventare il momento perfetto per organizzare mentalmente tutti i tuoi impegni per le successive ore.

Si tratta di un’abitudine che porta al nostro corpo tantissimi benefici.

Attiva il metabolismo

Attivando fin dal mattino il metabolismo, questo si mantiene elevato durante il resto della giornata; un aspetto rilevante per chi ha come obiettivo, non solo quello di allenarsi, ma anche quello di perdere un po’ di peso.

Dedichi tempo a te stesso

Una buona corsa, un po’ di stretching, una doccia rinfrescante e una sana ed equilibrata colazione possono diventare una routine molto piacevole da seguire, consentendoti di dedicare tempo prezioso al tuo benessere fisico e mentale.
Correre presto al mattino, quando ancora tutto si muove lentamente, inoltre è senza dubbio più rilassante rispetto al dover correre all’ora di punta, magari in mezzo al traffico in città. La corsa al mattino diventa, quindi, un’occasione per raccogliere i pensieri e per organizzare la tua giornata.

Hai ancora tutta la giornata per i tuoi impegni

La corsa al mattino mette al riparo da tutti quei contrattempi che nel corso della giornata potrebbero portarti a rinunciare alla corsa.
Andando a correre al mattino presto, non dovrete più pensare all’allenamento per tutta la giornata. Sarete liberi di andare al lavoro, stare con i figli, fare shopping o concedervi un aperitivo in compagnia dopo l’ufficio.

 

Un aspetto da non sottovalutare quando si sceglie di andare a correre al mattino presto, è quello dell’alimentazione.

Uno dei dubbi più comuni è se correre a digiuno oppure no.
Correre alla mattina, a digiuno, ha un maggiore effetto dimagrante, perché il corpo, a corto di scorte di zuccheri dopo il riposo notturno, attingerà energia dai grassi.
Tuttavia, correre a digiuno, non è consigliabile per chi soffre di pressione bassa e per chi è ancora poco allenato. La corsa deve essere un’abitudine piacevole e quindi affrontata nella maniera più idonea per farti stare bene. Una barretta energetica o un po’ di frutta secca prima di correre non potrà che influire positivamente sulla tua prestazione sportiva.

 

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Tutti aspirano ad una forma fisica perfetta, ma sono pochi sono quelli che riescono a raggiungere i risultati sperati affidandosi solo alle proprie capacità. Ancor meno sono coloro che riescono a mantenere una forma fisica perfetta nel tempo.
Per dimagrire non è necessario imporsi delle privazioni: per avere una forma fisica perfetta si ha bisogno soprattutto di una dieta personalizzata, di costanza e di una forte motivazione.

Iniziare una dieta sostenuti da una forte motivazione, invece che da un generico desiderio di perdere qualche chilo, è il primo passo per raggiungere l’obiettivo con successo e stabilità.
Per aiutarti in questa piccola sfida, ti tornerà utile prefissarti degli obiettivi di dieta che favoriranno a mantenere alti gli obiettivi di dieta.

Il primo step di questo percorso motivazionale che stai per intraprendere riguarda il motivo che ti spinge a compierlo: focalizza questo motivo e concentrati su di esso.
Definisci una meta che sia sotto il tuo controllo e che non dipenda da elementi esterni: qualunque sia il motivo, in pratica, fa’ in modo che il cambiamento sia voluto solo e soltanto da te.

Una volta determinata la meta, bisogna delineare le tappe di percorso, ovvero tutti gli obiettivi intermedi che favoriranno il processo di dieta, stimolando la tua motivazione a mantenersi sempre alta.
Si tratta di porsi delle sfide e darsi la possibilità di superarle.

Non esiste dieta senza movimento: quindi se una corsa la domenica mattina è considerata estrema e ben al di fuori della propria portata, un obiettivo plausibile potrebbe essere quello abbandonare la vita sedentaria nelle piccole azioni quotidiane, come scegliere di salire le scale piuttosto che prendere un ascensore.

Perché sia efficace e la motivazione si mantenga alta, è necessario che gli obiettivi siano reali, ovvero adatti alle possibilità di riuscita.

La motivazione può diventare una spinta veramente importante quando si ha qualcuno con cui condividere il tuo obiettivo.
L’alleato perfetto per la tua dieta può essere un nutrizionista: una figura professionale che, partendo dal tuo stato iniziale, delinea con te una dieta su misura per le tue esigenze e ti aiuta a trasformare il tuo obiettivo in un vero e proprio stile di vita da mantenere nel tempo.

Scegli il meglio per te e torna subito in forma con Nutrizione Pisano.

La corsa è uno degli sport più praticati, anche grazie all’immediatezza con cui è possibile iniziare e al fatto che non servano particolari abilità pregresse per muovere i primi passi.

Il parere generale è sostanzialmente diviso su due fronti: meglio correre all’aperto oppure ricorrere al tapis roulant?

La verità, però, è che non esiste una corsa migliore di un’altra. Si può trarre vantaggio da entrambe, basta conoscerne i pro e i contro per poi decidere quale sia meglio per ognuno.

Pro e contro del tapis roulant

Con il tapis roulant, la corsa tende ad avere lunghezze di falcata inferiori e velocità di falcata più elevate rispetto al correre all’aperto, traducendosi in un minore impatto sul fisico, soprattutto sulle articolazioni portanti (caviglie, ginocchia, fianchi).
Un altro vantaggio dell’utilizzo del tapis roulant è il fatto che non sia vincolato al tempo o alla situazione atmosferica, visto che essendo posizionato in un luogo chiuso può essere usato di giorno o di notte e con qualsiasi clima.
Inoltre,  molto apprezzate sono le varie funzioni che la macchina può offrire, come il controllo preciso del ritmo della falcata, dell’inclinazione e degli intervalli temporali di esecuzione.

Tuttavia, a differenza della corsa all’aperto, durante la quale si è circondati da un paesaggio che cambia con l’avanzare del proprio cammino, praticando quella indoor si rimane sempre in un luogo fisso e questo alla lunga può diventare noioso.
Inoltre, l’allenamento su tapis roulant coinvolge in modo minore i gruppi muscolari dei glutei e quelli posteriori della coscia, rispetto all’alternativa all’aperto perché i movimenti su tapis roulant sono molto più fluidi.

Pro e contro della corsa all’aperto

Sebbene sia il tapis roulant sia la corsa all’aperto apportino benefici per la salute, come abbassamento della pressione sanguigna, aumento della resistenza e diminuzione del rischio di depressione, la variante all’aperto può dare ulteriori vantaggi, sia fisici sia psicologici.
Le superfici più dure, infatti, fortificano le ossa e gli ostacoli e le barriere che si possono incontrare sul percorso, attivano molti più gruppi muscolari e sviluppano un migliore equilibrio.
In effetti, i risultati di recenti ricerche indicano che la corsa all’aperto può bruciare dal 3 al 7% di calorie in più rispetto al tapis roulant.

Come contro, sicuramente abbiamo il vincolo delle condizioni climatiche, che soprattutto in inverno, non ci permettono di correre all’aperto.
Anche il rischio infortuni è maggiore a causa della irregolarità del terreno che ci può rendere instabili.

 

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Ogni persona ha il proprio modo di approcciare all’attività fisica e quindi al benessere. Durante il periodo delle festività natalizie, capita molto spesso di non riuscire ad allenarsi regolarmente e con la stessa intensità.
Può quindi succedere che si faccia fatica a riprendere poi gli stessi ritmi con la stessa frequenza.
Si tende quindi a rimandare gli allenamenti entrando in una sorta di “circolo vizioso” che ci rende sempre più faticosa la ripresa.

Spezzare questa catena il prima possibile è fondamentale per abituarci di nuovo agli standard precedentemente raggiunti, e perché no, superarli.
Ovviamente la ripresa deve essere graduale, in modo da non sforzare e quindi danneggiare il nostro corpo.

Ecco quindi dei semplici consigli che possono risultare utili.

Soprattutto in questo momento, l’obiettivo è quello di rompere dalla routine quotidiana a cui la sedentarietà e le restrizioni in atto ci costringono.

Fare attività fisica è importante soprattutto per liberarci dallo stress che il nostro organismo accumula. Come?

È necessario attivare la componente cardiovascolare per mettere in atto un ricambio di sangue e liberare intestino, stomaco e tutto il nostro organismo dalle tossine che immagazziniamo a livello fisico.

L’attività di tipo cardiovascolare comprende una camminata, una corsetta o, per le giornate in casa, lezioni ed esercizi specifici e mirati.

Questo tipo di attività è inoltre fondamentale anche per il nostro apparato respiratorio. I polmoni sono infatti organi spugnosi che necessitano di essere messi sotto sforzo, per evitare un ristagno anche a livello alveolare.

Quando non è possibile concedersi delle camminate sportive o dedicarsi al jogging, anche praticare yoga è un toccasana. L’approccio meditativo e olistico di questa disciplina aiuta a svuotare il “sacchetto” emozionale insieme a quello fisico.

È importante anche capire quale tipologia di approccio all’attività fisica si preferisce: ad esempio c’è chi preferisce allenarsi in gruppo, anche online, altri invece desiderano fare attività all’aperto, ci sono poi persone che si sono ben adattate allo spazio della propria casa e chi invece non si abituerà mai.
Insomma, oltre agli allenamenti adatti per ognuno, anche il luogo è un fattore specifico da considerare.

Per garantire il massimo della sicurezza e dell’efficacia dell’allenamento, la scelta migliore è sicuramente quella di rivolgersi ad un professionista.
Attraverso un programma personalizzato, studiato da un personal trainer qualificato, infatti, si può lavorare direttamente sui problemi specifici di ogni individuo, raggiungendo così i risultati in minor tempo, senza la preoccupazione di sforzare in maniera errata il proprio corpo.

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Durante il periodo delle festività natalizie si fa molta fatica a seguire un programma di allenamento regolare.

Tuttavia, mantenersi in movimento è fondamentale per evitare di accumulare kili in eccesso.

Anche se non si avrà a disposizione un’intera ora al mattino per allenarsi come al solito, ci saranno sicuramente delle pause durante il giorno in cui potrete integrare un po’ di esercizio. Fare piccoli esercizi durante il giorno aiuta a mantenere lo slancio, anche se non sono gli allenamenti completi che facevamo prima.

Le vacanze sono sinonimo di regali, per cui possiamo sfruttare questa occasione per mantenerci attivi. Anche se potrebbe essere allettante acquistare tutto su Internet, ma visitare mercatini e negozi veri e propri dove acquisterete i regali è un ottimo modo per muoversi.

Durante le vacanze, è probabile che vorrete trovare il tempo per incontrare amici o familiari.  Anziché ritrovarsi per un drink, un pranzo o una cena assieme, una buona idea potrebbe essere quella di incontrarsi per fare una passeggiata invernale in compagnia o pianificare un’attività all’aperto sulla neve con i bambini.

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