Le restrizioni che si sono rese necessarie in questi giorni per evitare la diffusione dell’infezione da Coronavirus, possono causare alimentazione squilibrata e sedentarietà eccessiva, mettendo a dura prova il nostro organismo.

Gli effetti di uno stile di vita sedentario sulla salute influiscono sul rischio di contrarre numerose malattie:

  • sovrappeso e obesità;
  • diabete e patologie metaboliche;
  • ipertensione e patologie cardiovascolari come l’infarto;
  • ictus;
  • osteoporosi;
  • artrosi;
  • tumori;
  • malattie neurodegenerative come Alzheimer e Parkinson;
  • ansia e depressione.

Questo perché con una cronica sedentarietà il corpo umano va incontro ad una vera e propria regressione motoria, ovvero ad una progressiva perdita di capacità funzionali, che non sono solo a carico dei muscoli ma anche di cuore, polmoni, vasi sanguigni, nervi, ossa, produzione di ormoni e neurotrasmettitori.

Ovviamente l’attività fisica non rappresenta un sostituto di eventuali terapie necessarie per patologie in atto, ma è un potente e indispensabile fattore preventivo.

Quindi il nostro consiglio è quello di dedicare almeno 30 minuti al giorno al movimento: esistono infatti, numerosi esercizi da poter svolgere anche tra le mura domestiche, come stretching, cyclette, tapis roulant e salto con la corda.

Inoltre, soprattutto in questo periodo è fondamentale praticare attività motorie anche per tutelare il benessere della mente:  è efficace per gestire lo stress, rendere attiva la psiche e reagire al senso di costrizione e alla frustrazione, che la situazione attuale può generare.

Un dolce goloso e genuino adatto a tutta la famiglia!

INGREDIENTI:

2 banane mature;
65g gocce di cioccolato fondente;
90g noci;
200 g farina integrale;
100g zucchero;
125g yogurt bianco o alla banana;
1 bustina di lievito;
1 pizzico di sale;
50 ml olio.

 

PROCEDIMENTO:

Unire in un frullatore : banane a tocchetti , zucchero , olio , yogurt e noci .
Da parte unire : farina , gocce di cioccolato , lievito e sale .

Amalgamati separatamente i composti , successivamente unirli nel frullatore fino a raggiungere un composto medio/denso .

Posizionare in una teglia da plumcake e guarnire la superficie a piacimento (in foto noci e fiocchi d’ avena).

Cuocere in forno a 180° per circa 30 minuti.

La Delizia al limone è un dolce tipico della pasticceria Campana. Oggi la proponiamo in versione light, senza zucchero e senza lattosio!

INGREDIENTI:
Per il pan di spagna:
  • 80gr di Farina integrale;
  • 40gr di Fecola di patate;
  • Scorza grattugiata di un limone non trattato:
  • Vaniglia circa 20 gocce;
  • 1 Uovo intero;
  • 70ml di Albume;
  • 5gr di Miele d’acacia;
  • 30gr di Yogurt di soia al naturale;
  • 3gr di Bicarbonato + 20/25ml di succo di limone.

Per la crema:

  • Crema pasticcera;
  • Aroma al limone q.b;
  • 25gr di Yogurt greco senza lattosio.

Per la bagna:

  • 30ml di Acqua;
  • 15ml di Succo di limone;
  • 5ml di Miele d’acacia.

 

PROCEDIMENTO:

Come prima cosa preparare le cupole di pan di spagna. Grattugiare la scorza di un limone non trattato sopra all’uovo intero e sbattere per qualche secondo. Aggiungere l’albume, il miele e lo yogurt di soia. Sbattere il tutto fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. Versare le due farine precedentemente unite e setacciate agli ingredienti liquidi, mescolare il tutto e aggiungere qualche goccia di aroma alla vaniglia per dolcificare.

Aggiungere 3gr di bicarbonato in superficie, spremerci sopra 20-25ml di succo di limone e lasciar agire per qualche secondo, quindi mescolare bene il tutto facendo sparire completamente la schiuma bianca. Riempire gli stampi in silicone a forma di sfera ed infornare per 15-17 minuti, monitorando la cottura. Modalità: statico.

 

Nel frattempo preparare la crema che servirà per il ripieno e la glassatura. Aggiungere alla crema pasticcera circa 40 gocce di aroma al limone.

 

Per la bagna: portare quasi a bollore l’acqua, con il succo di limone, la sua scorza e il miele d’acacia. Spegnere il fuoco e lasciare da parte.

 

Dopo i 15 minuti di cottura, sfornare le cupole di pan di spagna ed una volta raffreddate sopra ad una griglia, rimetterle nello stampo e creare un foro al centro (nella parte piana, non sopra la cupola) aiutandosi con un togli-torsolo per le mele. Riempire le delizie al limone light con la crema pasticcera al limone e richiudere il foro con la parte di pan di spagna precedentemente tolta.

Togliere delicatamente le cupole dallo stampo e capovolgerle sopra ad un piatto. Inzupparle con la bagna al limone e metterle in freezer per almeno un’ora.

 

Nel frattempo unire 25gr di yogurt greco senza lattosio alla restante crema pasticcera al limone e mescolare fino ad ottenere una consistenza liscia ed omogenea. Appena le delizie al limone light sono pronte, toglierle dal freezer, glassarle con la crema appena ottenuta e metterle in frigorifero per almeno 2-3 ore prima di mangiarle.

L’acqua è uno dei componenti principali del nostro corpo ed è fondamentale assumerla per eliminare le tossine dagli organi vitali e per il trasporto dei nutrienti verso le cellule. Inoltre, l’acqua serve anche per mantenere il corretto equilibrio dell’umidità delle mucose delle vie aeree favorendo così le difese immunitarie.

La disidratazione dell’organismo consegue quindi un malfunzionamento del corpo umano, provocando affaticamento e senso di stanchezza.

 

Nello specifico, i benefici di una corretta assunzione di liquidi servono a:

  • rinforzare le difese immunitarie, in quanto favorisce la difesa da raffreddori e malanni stagionali, oltre a prevenire l’accumulo di sali a livello dei reni, che potrebbero causare, in chi è predisposto, la formazione di calcoli. Inoltre bere acqua durante la giornata aiuta a mantenere la corretta densità del sangue per evitare complicazioni a livello cardiovascolare, ma è utile anche alle ossa aiutando a mantenerle in forma e a prevenire l’artrite;
  • mantenere la concentrazione, poiché bere un bicchiere d’acqua aiuta anche a migliorare le nostre capacità cognitive, rende più concentrati e attenti;
  • recuperare energie e sfruttarle al meglio, aiuta a ridurre la sensazione di fatica e stanchezza;
  • depurare e digerire, l’acqua rende possibile l’eliminazione delle tossine e dei materiali di scarto che si accumulano durante le giornate. A livello digestivo, apportare il giusto quantitativo d’acqua al giorno, aiuta a regolarizzare l’intestino, alleviando anche problemi di stitichezza;
  • stimolare il metabolismo, poiché non solo regola lo stimolo dell’appetito e a favorisce il senso di sazietà, ma permette un maggiore consumo di calorie;
  • allenarsi al meglio, per gli sportivi è fondamentale bere i 2 litri giornalieri d’acqua perché questa alimenta i muscoli di energia. E’ per questo che si consiglia di bere prima dell’allenamento perché fra gli altri benefici dell’acqua c’è quello di ridurre il rischio di crampi, fatica e distorsioni. Attenzione però a non bere acqua troppo fredda e a reintegrare i liquidi dispersi dopo l’allenamento;
  • prevenire il mal di testa, non tutti sanno che la causa più comune del mal di testa è la disidratazione, soprattutto quando l’organismo è affaticato;

Inoltre, l’acqua oltre ad essere un alleato della salute, lo è anche per la bellezza: l’idratazione per la pelle del viso e del corpo arriva dall’esterno grazie a creme e fluidi, ma soprattutto dall’interno. Bere acqua aiuta a rigenerare le cellule, prevenire la formazione delle rughe d’espressione ed eliminare le tossine e i batteri accumulati, rendendo la pelle elastica e luminosa.

Una ricetta semplice, golosa ma leggera per una colazione o una merenda genuina.

Preparali insieme ai tuoi bambini!

INGREDIENTI:

100g fiocchi d avena;
50g farina di cocco;
3 albumi;
3 cucchiai di zucchero;
5 cucchiai di gocce di cioccolato;
10 mandorle tagliuzzate.

PROCEDIMENTO:

Unisci in una terrina la farina, gli albumi e lo zucchero; mescola fino a farlo diventare un composto omogeneo.

Aggiungi i fiocchi d’avena, le gocce di cioccolato e le mandorle mescolando accuratamente.

Quando avrai ottenuto un composto malleabile dai la forma ai tuoi biscotti, disponendoli in una teglia foderata con carta forno.

Imposta il forno a 180° e lascia cuore per circa 15 minuti.

 

La fame nervosa è un disturbo alimentare che può interessare qualunque soggetto, ma che in genere riguarda le persone che si trovano nella fascia di età compresa tra i 16 e i 40 anni. Numerose statistiche affermano che i soggetti di sesso femminile sono quelli maggiormente interessati dal disturbo in questione.

Questa condizione, in cui subentrano fattori psichici, ti spinge a mangiare in modo automatico, compulsivo e malsano. Solitamente, infatti, i cibi in cui si trova conforto sono molto calorici.

Le cause scatenanti possono essere diverse, ma le più comuni sono le sensazioni di:
delusione;
rabbia;
tensione e agitazione;
ansia;
stress.

In queste circostanze, ci si ritrova ad utilizzare l’assunzione di cibo come arma per fronteggiare e placare il disagio derivante da tali situazioni emotive.

La fame nervosa non può solo portare a un aumento di peso, ma contribuisce in modo importante a causare diverse malattie, come ad esempio diabete, infarto e ictus.
Inoltre, la maggior parte delle persone vive i chili di troppo come un disagio psicologico.

Quindi, come difenderci in maniera naturale?
Indubbiamente la prima cosa da fare è quella di lavorare sulle proprie emozioni e sensazioni, imparando con il tempo a gestirle.
Tuttavia esistono delle strategie per iniziare a contrastare il problema: un modo semplice e efficace per evitare l’eccesso di cibo è concentrare la dieta su alimenti sani e preparati in casa.
Cerca di limitare il consumo di farina bianca, alternandola alle farine integrali; di mangiare con moderazione tutto ciò che è ricco di grassi e zuccheri, e ovviamente le carni lavorate e trasformate.

Seguire una dieta di questo tipo fornirà un senso di sazietà maggiore per unità calorica. In questo modo, sarà più naturale escludere automaticamente tutti gli altri cibi che ti portano a mangiare anche quando non hai fame.

Per maggiori informazioni consulta il Dott. Giuseppe Pisano.

Oggi vi proponiamo una ricetta semplice, veloce e genuina, adatta per tutta la famiglia!

 

INGREDIENTI:

  • 300 gr lenticchie rosse⁠ decorticate;
  • 600 gr patate⁠;
  • 150 gr carote⁠;
  • olio extra vergine di oliva⁠;
  • sale e pepe⁠;
  • pangrattato⁠;

PROCEDIMENTO:

Per iniziare pelate le carote e le patate, tagliatele a pezzi non troppo grandi, inseritele in un tegame insieme alle lenticchie rosse (lavate) e fate lessare il tutto per 15-20 minuti.

Al termine della cottura, scolate e schiacciatele con una forchetta fino ad ottenere un composto morbido.

Aggiungete olio evo, sale e pepe. Se il composto risulta troppo morbido, aggiungete un cucchiaio di pangrattato fino a creare una consistenza facilmente maneggevole.

A questo punto formate le polpette con le mani e passatele nel pangrattato, disponendole poi sulla teglia da forno. ⁠

Ungete le polpette con un po’ d’olio d’oliva e cuocete in forno a 180° per circa 15-20 minuti rendendole dorate.

 

⁠Le polpette sono pronte per essere gustate!

L’intolleranza al lattosio è una condizione in cui il consumo di latte e latticini provoca disturbi gastrointestinali come gonfiore, dolore crampiforme e saltuaria diarrea. Ciò è dovuto alla mancanza o alla riduzione degli enzimi necessari per la corretta digestione del lattosio, ovvero dello zucchero contenuto nel latte e nei suoi derivati.

Questi enzimi, detti lattasi, sono deputati alla scissione del lattosio nei due zuccheri che lo costituiscono: il galattosio, essenziale per la formazione delle strutture nervose nei bambini; ed il glucosio, che rappresenta il substrato energetico primario dell’organismo. Infatti, per essere digerito, il lattosio deve necessariamente essere scisso in queste due unità più semplici.

Tuttavia, in alcuni casi, l’intolleranza al lattosio può essere dovuta non tanto alla carenza di lattasi, quanto a quella degli enzimi necessari alla digestione delle proteine del latte.

Questo disturbo, che si stima interessi circa il 40% degli italiani, può essere di origine genetica, e dunque comparire già dall’infanzia, oppure manifestarsi in età adulta.

I principali sintomi possono essere:

  • meteorismo;
  • flatulenza;
  • gonfiore;
  • dolori addominali;
  • diarrea;
  • stitichezza.

Per quanto riguarda l’alimentazione è importante garantire all’organismo un adeguato sostegno, in grado di compensare la mancanza di questo alimento.

Ad esempio si può fronteggiare l’intolleranza al lattosio scegliendo prodotti a base di soia: il latte di soia è ricco di amminoacidi essenziali e ci permette di assumere una buona quantità di vitamine del gruppo B, A ed E. Inoltre contiene pochi carboidrati e grassi saturi, ed ha un apporto calorico molto basso.

Eliminare latte e derivati dalla nostra alimentazione potrebbe causare una carenza di vitamina D e calcio, per questo motivo, si raccomanda soprattutto l’assunzione di verdure a foglia verde, come gli spinaci, e si consiglia di aumentare il consumo di pesce e uova.

Ma per creare un programma alimentare che rispetti le proprie esigenze e che garantisca il benessere, la salute e la sicurezza del nostro corpo, nei casi di intolleranze è fondamentale rivolgersi ad un professionista in grado di creare un percorso specifico e personalizzato.

Prenota una consulenza con il Dott. Giuseppe Pisano!

 

La crostata integrale alla marmellata è facile e veloce da preparare, ed è perfetta per una sana e golosa colazione o una deliziosa merenda. Povera di grassi, è realizzata con farina integrale, zucchero di canna e senza burro.

INGREDIENTI:

  • Farina integrale 300 g;
  • Zucchero di canna 120 g;
  • Scorza di 1 limone (grattugiata);
  • uovo 1;
  • tuorlo 1;
  • Olio di semi 100 ml;
  • Sale 1 pizzico;
  • Marmellata q.b.

PROCEDIMENTO:

  1. Mettiamo lo zucchero in una ciotola con la farina ed il pizzico di sale, mescoliamo il tutto. Versiamo al centro di questo composto l’uovo, il tuorlo, la scorza di limone grattugiata, l’olio di semi ed iniziamo ad impastare il tutto fino ad avere una bel panetto di pasta frolla.
  2. Avvolgiamo la pasta frolla nella pellicola alimentare, mettiamo in frigo per mezz’ora. Passata la mezz’ora riprendiamo il panetto, lo dividiamo in due parti, una grande per fare la base e una più piccola da utilizzare per le strisce.
  3. Quindi con un mattarello stendiamo la pasta per la base aiutandoci con un foglio di carta da forno e un poco di farina se occorre, rivestiamo con questa uno stampo il cui fondo lo abbiamo unto ed infarinato.
  4. Bucherelliamo il fondo con una forchetta, mettiamo sopra la marmellata scelta, livelliamo e copriamo con le strisce.
  5. Inforniamo la crostata in forno preriscaldato a 180° per circa 35 minuti. Una volta cotta, la lasciamo freddare e sarà pronta da gustare!