In ogni dieta equilibrata che si rispetti, il tacchino non può mancare: la sua leggerezza è innegabile e la sua versatilità in cucina è sempre vincente!

La carne di tacchino si sposa alla perfezione con il gusto deciso della senape e il sapore avvolgente dell’avocado.

INGREDIENTI

2 filetti di tacchino
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
Un lime
Mezzo cucchiaino di senape dolce
2 avocado maturi
Un pizzico di sale
Pepe q.b.

PREPRAZIONE

Tagliate a metà il lime e ricavatene il succo.
Versate il succo di lime in una ciotola, aggiungete i due cucchiai di olio e la senape, regolate di sale e pepe, sempre mescolando, in modo da ottenere una sorta di vinaigrette.

Tagliate a bocconcini i filetti di tacchino e lessateli in acqua bollente per circa 20 minuti.

Nel frattempo, tagliate a cubetti l’avocado; quando i bocconcini di tacchino saranno pronti, scolateli bene e trasferiteli nella ciotola con la salsa di senape.

Mescolate la carne con la salsa in modo che si insaporisca bene, poi servite su un piatto da portata con l’aggiunta dell’avocado a pezzetti.

 

La rapa da sempre considerata un ortaggio di poco valore, un cibo povero e volgare, da contadini.

Tuttavia, possiede numerose caratteristiche benefiche per la salute e può essere utilizzata in molte ricette, con cotture diverse, come ad esempio al vapore, cottura grazie alla quale mantiene tutte le proprietà nutrizionali.

Si tratta di un ortaggio molto ricco di acqua, fibre, e minerali. In particolareferro, magnesio, zinco, manganese, rame, selenio, sodio, potassio, fosforo, calcio e potassio.

Le rape sono alimenti ricchi anche di vitamine, specialmente di vitamina A, B-carotene e vitamina C.
Sembra che addirittura contenga più vitamina C delle arance.

 Le varietà di rape, più comuni sono:

  • Rossa: con una forma tonda e un colore che va dal rosso acceso al viola.
  • Bianca: la buccia è bianca anche se a volte si presenta con una colorazione violacea nella parte superiore.
  • Cime di rapa: si presentano con un sapore intenso e gustoso, anche se sono leggerissime.

Moltissimi sono i benefici che le rape possono apportare all’organismo:

  • proprietà antiossidanti grazie alla presenza di quercitina, importante nella prevenzione delle malattie cardiovascolari ma anche come anti tumorale;
  • proprietà antinfiammatorie e di rinforzo della mucosa gastrica;
  • utili per contrastare i dolori mestruali;
  • grazie all’elevata presenza di calcio sono ideali per la crescita e per il mantenimento in salute delle ossa;
  • le vitamine e gli antiossidanti che contengono, hanno la funzione di rendere più belli e sani i nostri capelli e la pelle.

Inoltre, come molti suoi parenti della famiglia delle crucifere, la rapa bianca è amica della disintossicazione.
Il contenuto di zolfo e fitonutrienti, quali i glucosinolati, aiutano infatti ad attivare gli enzimi della detossinazione e della pulizia del sangue dalle tossine.

Scopri come integrare correttamente questo ortaggio dalle mille proprietà nella tua alimentazione!
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Un’alternativa vegetariana alle classiche polpette!
Leggere e facilissima da preparare, sono perfette da gustare come aperitivo o come secondo.

INGREDIENTI per 24 polpettine

  • 250g quinoa
  • 250g patate
  • 300g yogurt bianco
  • 70g formaggio pecorino
  • 2 zucchine medie
  • pecorino q.b.
  • menta q.b.
  • sesamo q.b.
  • olio extravergine di oliva q.b.
  • sale q.b.

PROCEDIMENTO

Per cominciare, pelate le patate e tagliatele a tocchi.
Cuocetele in acqua bollente salata fino a quando non saranno tenere.

Sciacquate la quinoa sotto l’acqua corrente, smorzando così il retrogusto amaro tipico di questo alimento.
Mettetela in una casseruola, copritela con 400g di acqua fredda, salate e cuocete per 10 minuti dal levarsi del bollore. Spegnete e lasciate riposare finché non avrà assorbito l’acqua e non si sarà intiepidita.

Grattugiate le zucchine e il formaggio con una grattugia a fori grossi e amalgamateli alla quinoa e alle patate, schiacciate.
Fate raffreddare il composto in frigorifero.

Lavoratelo quindi con le mani, aggiungendo un po’ di sale, poi formate delle polpettine da circa 30 g ciascuna.
Passatele nei semi di sesamo, ponetele su una teglia foderata di carta da forno e cuocetele nel forno ventilato a 200°C per 20 minuti circa.

Servite le polpettine con una salsa ottenuta mescolando lo yogurt con un ciuffetto di menta tritata, sale e 1 cucchiaio di olio.

 

Se ti piacciono gli gnocchi allora devi assolutamente provare anche questa ricetta.
Morbidi, delicati e facili da preparare, gli gnocchi di zucca sono una ricetta semplice, che si realizza a partire da pochi ingredienti.

INGREDIENTI:

  • 400 g di zucca mantovana (pesata con anche la buccia)
  • 50 g di farina integrale di grano duro
  • 1 uovo
  • 10 ml di Olio Extravergine di Oliva
  • Foglie di salvia fresca q.b.
  • Sale q.b.
  • Noce moscata q.b

PROCEDIMENTO

Lavate bene la zucca, togliete la buccia, quindi tagliatela a metà ed eliminate i semini.
Affettate la polpa della zucca in fette sottili e cuocetela in forno caldo per 25 minuti a 200°.
Quando la polpa di zucca sarà bella morbida, toglietela dal forno, fatela raffreddare 5 minuti poi frullatela facendovi aiutare da un mixer a immersione.
Dovrete ottenere una sorta di crema.

In una ciotola unite la crema di zucca, la farina integrale, un pizzico di sale e, a piacere, anche un pizzico di noce moscata.
Impastate tutti gli ingredienti con le mani fino ad ottenere un impasto morbido.

Dividete l’impasto in striscioline, tagliatele e ricavate delle palline o dei cilindretti delle dimensioni di circa 1 centimetro.
Se volete potete rotolare ogni gnocchetto sui rebbi di una forchetta per dare il tipico aspetto ondulato.
Portate a bollore l’acqua, salate e tuffate gli gnocchi.

Nel frattempo, in una padella antiaderente tostate leggermente le foglie di salvia con l’olio. Appena gli gnocchi affioreranno in superficie saranno pronti.
Mescolateli in padella con olio e salvia e impiattate.

È un pensiero comune quello che la primavera e l’estate siano le stagioni migliori per fare sport all’aria aperta, mentre in autunno e in inverno sia meglio allenarsi in palestra, se non addirittura in casa.

In realtà, per quanto nella stagione fredda molte giornate vadano perse a causa del cattivo tempo, quando non piove  è più piacevole e stimolante allenarsi all’aperto.

L’abbigliamento adeguato

A causa del clima incerto, che potrebbe farci ritrovare con alcuni giorni caldissimi, altri freddi, a volte piovosi, per allenarsi all’aperto senza farsi cogliere di sorpresa, il consiglio è di vestirsi a strati.

L’abbigliamento perfetto?
Leggings o pantaloni della tuta, t-shirt a mezze maniche e felpa, da togliere se fa caldo.
Nelle giornate più fredde e nuvolose, quando c’è la possibilità che inizi a piovere, aggiungete uno smanicato o portate con voi legato sui fianchi un impermeabile leggero.

Altro aspetto molto importante sono le scarpe, che chiaramente devono essere quelle adatte allo sport praticato, ad esempio al running, ma con suola antiscivolo e impermeabili.

Quali sport scegliere

Ma quali sono gli sport da praticare all’aperto, che meglio si prestano a questa stagione?

– Camminata. Se c’è un’attività fisica adatta a tutte le stagioni quella è sicuramente la camminata. È perfetta soprattutto se in estate non vi siete allenati e dovete riprendere dopo qualche mese di stop, per evitare di cominciare con sport troppo pesanti.

– Corsa. Se siete già allenati, o se avete iniziato a camminare tutti i giorni da un po’, potete andare a correre all’aperto. Con il giusto abbigliamento si può fare tranquillamente, lasciando il tapis roulant alle più gelide e piovose giornate invernali.

– Bicicletta. In estate spesso ci si dedica a lunghe passeggiate in bicicletta, mentre in autunno quest’ultima finisce tristemente abbandonata in garage. Sbagliatissimo: se non piove, basta indossare una giacca antivento per usare la bicicletta anche in autunno e in inverno.

– Yoga. Spesso in autunno splende il sole e le temperature sono piuttosto miti (se non addirittura calde). Approfittatene per fare yoga nel parco, da soli o in compagnia.

 

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L’autunno è una stagione intermedia, che serve a prepararsi al grande freddo, con il costante e graduale calo di luce, calore e temperatura e un aumento dell’umidità.
Dal punto di vista delle abitudini alimentari, con l’abbassarsi della temperatura aumenta, invece, il piacere di mangiare cibi caldi.

Un modo sano e gustoso di preparare gli ortaggi di questa stagione sono, infatti, le zuppe, le minestre e le creme calde.
Con questi metodi di cottura, le verdure mantengono i preziosi sali minerali che contengono, apportando quindi per intero tutti i loro benefici.

Anche i cereali come riso, farro, orzo e miglio, si prestano molto bene ad integrare le zuppe e i minestroni, come come i legumi.

Un piatto di cereali e legumi, condito con un filo d’olio extravergine d’oliva a crudo, è un piatto completo e bilanciato, che apporta gli elementi nutritivi corretti per una sana alimentazione autunnale.

Un’alimentazione che rispetti la stagionalità degli alimenti apporta i benefici elementi di cui l’organismo ha bisogno in modo sano e naturale.

Gli ortaggi tipici autunnali, e quindi da preferire in questa stagione, sono: bietole, broccoli, carote, carciofi, cavoli, cime di rapa, cipolle, fagiolini, finocchi, indivia, patate, porri, radicchio, rapa, sedano, spinaci, zucca e funghi.

La frutta tipica del periodo autunnale aiuta l’organismo a rinforzare le sue difese immunitarie, infatti è ricca di vitamine, in particolare vitamina C. Stiamo parlando di: agrumi, kiwi, kaki, castagne, mele, pere, uva, melograno e frutti di bosco come mirtilli, more e ribes.

Anche la frutta secca e i semi come noci, mandorle, nocciole e pinoli sono estremamente indicati per l’alimentazione del periodo autunnale, poiché sono ricchi di lipidi, proteine e Sali minerali.

Affidarsi ad un nutrizionista per impostare correttamente la tua alimentazione è sempre la scelta migliore, soprattutto nei periodi di cambiamento.
In questi casi, un regime alimentare sano è fondamentale per fornire al corpo tutte le sostanze nutritive necessarie affinché si adatti alla nuova stagione.

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Dolce, leggera e con pochissime calorie: la zucca è un alimento tra i più apprezzati perché molto versatile in cucina e ricca di proprietà per l’organismo.

Si tratta di un ortaggio autunnale, appartenente alla famiglia delle Cucurbitaceae, originario del centro America ma ormai coltivata anche nel nostro paese.

Esistono diverse varietà di zucca, che possono essere facilmente distinte per la forma e il colore della buccia.
Quelle più utilizzate sono:

  • la zucca Moscata, quella classica con la buccia e la polpa arancioni e i semi commestibili dopo la tostatura;
  • la zucca Delica, piccola, di forma arrotondata e leggermente schiacciata, con la buccia verde scuro e la polpa gialla;
  • la zucca Butternut Violina, chiamata così per la sua forma a pera o come la sagoma di un violino, la buccia è arancione chiaro e la polpa ricorda il gusto delle castagne;
  • la zucca Hokkaido, di origini giapponesi, a forma di cipolla e con la buccia spessa e di colore arancio scuro. 

Composta prevalente da acqua e fibre, consumare regolarmente la zucca favorisce la diuresi e la regolarità intestinale. La polpa è ricchissima di vitamine, minerali e antiossidanti che producono numerosi benefici in tutto l’organismo.

In particolar modo, il consumo di zucca aiuta a rifornire l’organismo di antiossidanti naturali, soprattutto sotto forma di vitamina A, un nutriente importante per il mantenimento dell’integrità di pelle e mucose, che nelle sue diverse forme aiuta anche a proteggere la vista.

Questo ortaggio è poi una fonte di vitamina C, alleata delle difese immunitarie e importante per la sintesi di collagene; vitamina E altra molecola dalle proprietà antiossidanti; vitamine del gruppo B, coinvolte in numerosi processi metabolici.

I minerali presenti in quantità maggiori, sono  il potassio, che aiuta a favorire la buona salute cardiovascolare; il calcio, il fosforo e il magnesio, che sono alleati della salute delle ossa; il selenio e il manganese, che sono componenti delle difese antiossidanti dell’organismo.

A rendere la zucca un’alleata nella regolazione dell’apparato cardiocircolatorio, contribuisce anche la presenza di acidi grassi omega-3.
Questi sono contenuti in abbondanza anche nei semi, che una volta tostati possono essere consumati come snack e consentono di fare il pieno di magnesio, zinco e fosforo.

Vuoi inserire correttamente questo ortaggio nella tua dieta?
Per garantire al tuo corpo un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico esperto di nutrizione.
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Oggi vi presentiamo un piatto noto come “cianfotta” nella sua versione partenopea, ovvero con patate, melanzane e peperoni!

Ingredienti

  • 400 gr di peperoni (un mix gialli, rossi, verdi)
  • 300 gr di patate
  • 200 gr di melanzane
  • 100 gr di pomodorini
  • 1 cipolla
  • olio extravergine
  • sale
  • pepe
  • basilico

Procedimento

Prima di tutto lavate e tagliate a cubetti le verdure.
Affettate la cipolla e trasferite in una padella grande con 3 cucchiai di olio extravergine.
Soffriggete per 1 minuto, aggiungete le melanzane, fate cuocere 3 minuti, poi aggiungete i peperoni e patate, fate cuocere ancora 3 minuti, aggiungete infine i pomodorini e il basilico.
Aggiungete 2 – 3 cucchiai di acqua.
Coprite con coperchio e lasciate stufare le verdure in padella per 10 minuti a fuoco basso.
Scoprite e salate.
Valutate la consistenza: il composto dev’essere sugoso, morbido, ma non acquoso! le verdure devono essere visibili seppur morbide e amalgamate al piatto!
A cottura ultimata, aggiungete un pizzico di pepe ed il piatto è pronto.