Oggi a pranzo valutiamo questo menù davvero veloce, light e molto gustoso!

Involtini di bresaola, ricotta light e rucola, il tutto condito con un po’ di spremuta di limone!
Il segreto per stare in forma e’ tenersi leggeri, il nostro corpo non si appesantisce e la giornata trascorre con positività.

Ingredienti

  • 12 fette Bresaola
  • 200 g Ricotta light
  • 100 g Rucola
  • Succo di limone

Preparazione

Per preparare gli involtini di bresaola con rucola e ricotta per prima cosa lavate molto bene la rucola, asciugatela e tritatela grossolanamente.

In una ciotola lavorate la ricotta light con una forchetta per farla diventare cremosa, aggiungete la rucola tenuta da parte.

Prendete la bresaola affettata sottilmente e stendete ogni fetta su un tagliere, adagiate in centro un cucchiaio di ricotta e rucola.

Chiudete la fetta di bresaola a mo’ di involtino.

Fermate con degli stuzzicadenti.

Irrorate gli involtini di bresaola con succo di limone e sistemateli in un piatto da portata, coprite con la pellicola e mettete in frigorifero per almeno 1 ora prima di portare a tavola!

BUON APPETITO!

 

Lo stress, come molti ben sanno, non si limita a rovinare il nostro umore. Il suo effetto sul nostro organismo è infatti più evidente di quanto si pensi.

Tale condizione, infatti, non solo fa male al nostro cuore,  ma incide negativamente anche sulla bilancia.
Come confermano molteplici ricerche scientifiche, lo stress fa ingrassare; questo perché quando siamo sotto pressione ne risentono l’equilibrio ormonale, come anche i livelli di zucchero nel sangue.
Partendo proprio da questi ultimi, i livelli di zucchero nel sangue aumentano quando mangiamo. In una persona sana, e cioè non stressata, però, tornano nella norma abbastanza rapidamente. Sotto stress, i nostri livelli di zucchero impiegano tre ore per tornare ai livelli normali, ovvero un lasso di tempo sei volte maggiore rispetto a quello necessario in condizioni di tranquillità emotiva.
Sotto stress, tutti i nostri ormoni sono in subbuglio. Uno in particolare, però, prende parte attiva al processo che porta a prendere peso: l’insulina. Essa viene rilasciata in ingenti quantità in quanto il nostro corpo pensa di essere sotto attacco e dunque, per fornire ai muscoli l’energia necessaria per fronteggiare un fantomatico ed inesistente pericolo, chiama il pancreas a rilasciare un alto tasso d’insulina nel sangue. L’insulina, a sua volta, causa un rapido utilizzo del glucosio da parte dei tessuti, così che dopo due o tre ore dal pasto si determina un’ipoglicemia, che innesca la sensazione di fame. Inoltre, durante lo stato prolungato di stress, si ingrassa a causa della produzione dell’ormone neuropeptide Y.
L’ormone neuropeptide Y (NPY) è causa dell’accumulo di maggiori quantità di grasso nelle cellule del tessuto adiposo, soprattutto attorno alla vita. Esso è legato a numerose patologie quali l’ipertensione, il diabete e le malattie cardiovascolari.
In uno studio, pubblicato sulla rivista Nature Medicine, condotto dall’equipe di Z. Zukowska è emerso che l’ormone neuropeptide Y, finora noto per il suo ruolo di controllo dell’appetito, abbia un secondo ruolo extra-cerebrale, prima sconosciuto, a livello dei nervi periferici che agiscono sul tessuto adiposo. Lo stress attiverebbe questi nervi al rilascio di NPY che stimola l’accumulo di grasso, provocando quella che volgarmente è detta “fame nervosa”.
Con i ritmi frenetici con i quali noi tutti siamo chiamati a confrontarci, sembra impossibile stare lontani dallo stress. Cosa fare, dunque?
Innanzitutto, seguire una dieta equilibrata che preveda l’assunzione di cibi che arginino un po’ il problema; la cosa indispensabile è essere seguiti da uno specialista che segua il nostro percorso alimentare.
Essere stressati non è una nostra scelta. Attutirne le conseguenze, sì!
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Oggi vi proponiamo una ricetta molto gustosa, un po più corposa poiché alla domenica è possibile concedersi qualche caloria in più.
Pennette gratinate alla siciliana.

INGREDIENTI per 4 persone.

  • 320g di pasta corta;
  • 1 melanzana;
  • 100g polpa di pomodoro;
  • olio d’oliva, 1 cipolla, 1 spicchio d’aglio, foglie di basilico, sale e pepe;
  • 150g di Ricotta vaccino;
  • 10g di mandorle filettate.

PREPARAZIONE:
Tagliare a pezzetti la melanzana e soffriggerla in padella con olio, aglio e cipolla, quindi aggiungere il pomodoro, sale e pepe, lasciando cuocere per pochi minuti. Cuocere la pasta in acqua salata; scolarla e unire metà della Ricotta. Disporre il tutto in una pirofila unta. Cospargere con le mandorle e la restante parte della Ricotta prima di passare in forno a 240° per una veloce gratinata.

vino consigliato: kajanero, terre del Volturno vendemmia 2011.

Oggi vi regaliamo una ricetta da leccarsi i baffi: le zucchine ripiene, sì… ma vegetariane! Infatti le farciremo con un ripieno a base di seitan golosissimo!
Vi dico solo che chi le ha assaggiate non ha notato la differenza tra queste e le classiche con la carne!
INGREDIENTI:

  • 4 zucchine,
  • 130g di miglio lesso (80g secco),
  • 200g di seitan,
  • 2 uova,
  • 50g di parmigiano,
  • pepe,
  • sale,
  • curcuma,
  • erbe aromatiche,
  • olio extravergine di oliva.

Procedimento:
1) Per prima cosa tagliare a metà le zucchine ed eliminare l’interno con uno scavino o con un cucchiaino;
2) Tagliare grossolanamente il seitan e frullarlo insieme alle uova, fino a ridurlo in piccoli pezzetti;
3) In una ciotola mischiare il miglio precedentemente sbollentato, il seitan frullato, l’olio, il pepe, le erbe aromatiche, un po’ di curcuma e un paio di cucchiai di parmigiano;
4) In una teglia mettere un filo d’olio e appoggiare le zucchine riempite con la farcitura;
5) Infine spolverare con un po’ di parmigiano e infornare a forno ventilato a 180° fino a che il ripieno non sarà dorato e la zucchine saranno cotte.

Vino consigliato: Pinot grigio Venezia annata 2010, cantina Radcliffe’s.