Tutti aspirano ad una forma fisica perfetta, ma sono pochi sono quelli che riescono a raggiungere i risultati sperati affidandosi solo alle proprie capacità ed ancor meno sono coloro che riescono a mantenere una forma fisica perfetta nel tempo.
Per dimagrire non è necessario imporsi delle privazioni o tuffarsi in disperate corse per limitare i sensi di colpa del pranzo domenicale: per avere una forma fisica perfetta si ha bisogno soprattutto di una dieta personalizzata, di costanza e di una forte motivazione.
Iniziare una dieta sostenuti da una forte motivazione, invece che da un generico desiderio di perdere qualche chilo, è il primo passo per raggiungere l’obiettivo con successo e stabilità.
Non solo: per aiutarti in questa piccola sfida, ti tornerà utile prefissarti degli obiettivi di dieta che favoriranno a mantenere alti gli obiettivi di dieta.
Il primo step di questo percorso motivazionale che stai per intraprendere riguarda il motivo che ti spinge a compierlo: focalizza questo motivo e concentrati su di esso.
I motivi possono essere i più vari e disparati: per essere più belli, più sani, più attivi. Definisci una meta che sia sotto il tuo controllo e che non dipenda da elementi esterni: qualunque sia il motivo, in pratica, fa’ in modo che il cambiamento sia voluto solo e soltanto da te.

Metti te stesso al primo posto e definisci l’obiettivo!

Una volta determinata la meta, bisogna delineare le tappe di percorso, vale a dire tutti gli obiettivi intermedi che favoriranno il processo di dieta, stimolando la tua motivazione a mantenersi sempre alta. Si tratta di porsi delle sfide, non necessariamente insormontabili, e darsi la possibilità di superarle. Non esiste dieta senza movimento: quindi se una corsa la domenica mattina è considerata estrema e ben al di fuori della propria portata, un obiettivo plausibile potrebbe essere quello abbandonare la vita sedentaria nelle piccole azioni quotidiane, come scegliere di salire le scale piuttosto che prendere un ascensore.

Perché sia efficace e la motivazione si mantenga alta, è necessario che gli obiettivi siano reali, ovvero adatti alle possibilità di riuscita.

Infine, la motivazione può diventare una spinta veramente importante quando si ha qualcuno con cui condividere il tuo obiettivo. L’alleato perfetto per la tua dieta può essere un nutrizionista: una figura professionale che, partendo dal tuo stato iniziale, delinea con te una dieta su misura per le tue esigenze e ti aiuta a trasformare il tuo obiettivo in un vero e proprio stile di vita da mantenere nel tempo!

Riprendi in mano la tua vita: scegli il meglio per te e torna subito in forma con Nutrizione Pisano.

Oggi vogliamo deliziarvi con un’ottima crostata alla frutta! L’ideale per un giorno festivo da trascorrere tra relax e delizia!

INGREDIENTI:

  • BURRO 77 gr
  • TUORLO D’UOVO 22 gr
  • ZUCCHERO 45 gr
  • FARINA 112 gr
  • VANILLINA 1 bustina

Per circa 300 g di crema pasticcera

  • ZUCCHERO 100 gr
  • MAIZENA 36 gr
  • LATTE INTERO 120 gr
  • TUORLO D’UOVO 15 gr
  • ACQUA 30 gr
  • VANIGLIA facoltativo – 1 bacca

Per guarnire

  • KIWI VERDE 200 gr
  • FRAGOLE 200 gr
  • BANANE 200 gr

PROCEDIMENTO:
Lavorate velocemente la pasta frolla per biscotti in modo da renderla più malleabile.
Imburrate uno stampo per crostate.
Stendete la pasta frolla su di un piano infarinato aiutandovi con il mattarello fino a raggiungere lo spessore di mezzo centimetro.
Arrotolate il disco di pasta frolla sul mattarello e srotolatelo sopra lo stampo.
Fate aderire bene la pasta frolla ai bordi dello stampo e rimuovete la pasta in eccesso passando semplicemente il mattarello sui bordi dello stampo.
Bucherellate il fondo del guscio di frolla con i rebbi di una forchetta.
Infornate il guscio di frolla a 180°C per circa 15 minuti.
Sfornate la pasta frolla, fatela freddare leggermente e toglietela dallo stampo.
Raccogliete la crema pasticcera in una sac à poche e distribuitela sul fondo della crostata.
Affettate le verdure e disponetele in modo ordinato sullo strato di crema.
Spennellate la frutta con della gelatina neutra. Conservate la crostata in frigorifero fino al momento di servirla in tavola.

Pochi sanno che il termine dieta, spesso associato ad restrizione e sacrificio, derivi dal greco “diaita” che ha il significato di “stile di vita”. La dieta, dunque, non è una limitazione, ma un modo sano per regolare la propria nutrizione con l’obbiettivo di vivere meglio.
La Dieta Mediterranea si può considerare l’esempio principe di tale concetto, poiché rappresenta un regime alimentare completo e non restrittivo, ma che dona grandi vantaggi in termini di salute e di benessere.
Secondo la definizione UNESCO, La Dieta Mediterranea è il prodotto ultimo di “pratiche, rappresentazioni, conoscenze, abilità, saperi e spazi culturali con i quali le popolazioni del Mediterraneo hanno creato e ricreato nel corso dei secoli una sintesi tra l’ambiente culturale, l’organizzazione sociale, l’universo mitico e religioso intorno al mangiare”. Il termine fu utilizzato per la prima volta da Ancel Keys, ricercatore americano che fu tra i primi a riconoscere l’alto potenziale salutistico di tale regime alimentare, come combinazione di diverse culture: non solo quella greca, spagnola e Italiana, ma anche orientale e nord africana.
I benefici della Dieta Mediterranea, infatti, non riguardano singoli alimenti, ma nascono dalla toalità dello stile di vita e dalla grande varietà dei cibi, nonché dalla convivialità e dall’aspetto folcloristico con cui si intende l’alimentazione.
Ricordiamo che la Dieta Mediterranea non è una dieta vegetariana, in quanto comprende alimenti di origine vegetale, come olio d’oliva, cereali, verdure, frutta fresca o secca e quelli di origine animale, tutti nelle giuste quantità.
Analizziamo nello specifico quali sono i prodotti compresi nella Dieta Mediterranea:
– Frutta e Verdura: importanti per l’apporto di acqua, fibre, minerali e vitamine. Privilegiati soprattutto i prodotti locali e di stagione;
– Cereali, pane e pasta: costituiscono la base della piramide alimentare mediterranea, motivo per cui vanno sempre inclusi nella propria alimentazione.
– olio d’oliva: il condimento per eccellenza. Garantisce un apporto di acidi grassi monoinsaturi, dal comprovato effetto ipocolesterolemizzante, composti antiossidanti come vitamina E e polifenoli;
– Legumi: erano definiti “la carne dei poveri” proprio perché ricchi di proteine vegetali, ferro e carboidrati complessi.
– Pesce: consumato in modo privilegiato rispetto alla carne e apporta proteine, acidi grassi insaturi, vitamine e minerali. Studi da Harvard hanno dimostrato come il consumo di almeno due porzioni a settimana di pesce azzurro abbia un effetto protettivo sul sistema cardiovascolare.
– Latte e derivati: una fonte insostituibile di calcio e vitamina D;
– Frutta a guscio e semi: sono fonte di fibre, minerali, ma anche di acidi grassi polinsauri e composti fitochimici, associati ad un ridotto rischio vascolare e ad una minore incidenza della cosiddetta Sindrome Metabolica;
– Uova e Carni: donano proteine nobili, minerali, vitamine idro e liposolubili. Si accordano perfettamente ad una dieta sana ed equilibrata, ma è importante saper scegliere il tipo di carne e soprattutto mangiarla con moderazione;
– Vino: Assunto in modiche quantità, relative ai pasti, è fonte di polifenoli ad azione antiossidante e protettiva sull’apparato cardiovascolare. È consigliabile non consumare più di due bicchieri al giorno per l’uomo, ed un bicchiere per la donna.

Oggi proponiamo una ricetta tipicamente napoletana, un piatto semplice e dal gusto sublime: Calamari ripieni.

Ingredienti per 4 persone:

  •  4 calamari freschissimi di medie dimensioni;
  • 15/20 pomodorini ciliegini o del piennolo;
  • 2 spicchi d’aglio;
  • olive di Gaeta;
  • 1 manciata di capperi sotto sale;
  • prezzemolo;
  • mollica di pane;
  • sale;
  • pepe;
  • olio extravergine di oliva.

Preparazione:
pulite i calamari: staccate i tentacoli dalle sacche, eliminate gli occhi, il dente e le interiora,
Quindi lavateli accuratamente. Mettete i tentacoli da parte insieme a 15 pomodorini, aglio, prezzemolo, olive e capperi sciacquati sotto acqua corrente.
In una ciotolina mettete i pomodorini tagliati a pezzetti, le olive denocciolate ed i capperi.
Fare un trito di aglio e prezzemolo.
Quindi aggiungerlo nella ciotolina con pomodorini olive e capperi. Con un coltellino tagliate i tentacoli e riduceteli a pezzetti; tenete da parte i ciuffetti per chiudere i calamari dopo averli farciti.
Aggiungere i tentacoli tagliati a pezzetti nella ciotolina. Aggiungere un po’ di olio, la mollica di pane sbriciolata, poco sale (i capperi sono salati) e un po’ di pepe. Mescolate bene il composto.
Riempire i calamari con il composto (se ve ne avanza non vi preoccupate, vi servirà dopo).
Chiudere i calamari con i ciuffetti e fermarli con uno stuzzicadenti. In una padella capiente scaldate l’olio quindi adagiatevi i calamari, coprite con un coperchio e fate cuocere a fuoco moderato per circa 5 minuti.
Dopo qualche minuto girate i calamari in padella,
nel frattempo prendete altri 5 pomodorini, tagliateli a pezzetti e aggiungeteli al composto del ripieno (se vi è avanzato). Aggiungere quindi i pomodorini in padella con i calamari, regolate di sale.
Far cuocere altri 10 minuti.
Impiattate e servite aggiungendo qualche oliva di Gaeta, se di gradimento.

Ricordiamo che, per ottenere un risultato impeccabile, è importante avere ingredienti freschissimi e di qualità!
Vino consigliato: verdicchio di Vermentino.

Buon appetito!

Dieta personalizzata, come tornare in forma in maniera sana e senza troppi sacrifici!

Controllare adeguatamente la propria alimentazione è uno dei fattori più importanti per la nostra salute, insieme ad una buona attività fisica.
La soluzione ideale è seguire una dieta sana ed equilibrata, che aiuti a rendere i pasti meno disordinati e molto più ricchi di tutte quelle sostanze di cui il nostro organismo ha bisogno per stare bene.
Oggi, il termine dieta assume spesso una sfumatura negativa, in quanto è di frequente associato ai concetti di “rinuncia”, di “sacrificio” e di “restrizione”. Si tratta di un mito che va assolutamente sfatato!
A creare questa credenza, errata e per di più dannosa, sono le ben note diete “fai da te”, ovvero diete create e seguite da chi non ha basi di studio sufficienti per poter determinare un programma alimentare sano ed equilibrato.
Ogni dieta, infatti, deve essere personalizzata, e realizzata tenendo in considerazione stile di vita, abitudini e gusti personali del paziente: tutti fattori che solo una figura professionale e preparata può analizzare nel modo migliore. Solo uno specialista, infatti, può determinare il piano alimentare più adatto sulla base delle informazioni che egli è in grado di leggere dall’analisi dello stato di partenza del paziente, e da questo creare una dieta su misura che limita al minimo i sacrifici.
Affidarsi ad uno specialista, quindi, permette non solo di mantenersi in salute e di ritrovare il proprio peso ideale, ma anche di farlo senza troppe rinunce!
Con una dieta personalizzata, inoltre, risultati e soddisfazioni arriveranno prima e con maggiore evidenza. In questo modo, il paziente non sarà stufo e demotivato da tanti sacrifici senza risultati notevoli, ma sarà invece incoraggiato a proseguire nel suo impegno con se stesso.
Prenota la tua dieta personalizzata ora: rivolgiti a Nutrizione Pisano