Il legame tra umore e alimentazione
L’umore è generalmente flessibile: quando gli individui vivono eventi o situazioni piacevoli esso flette verso l’alto, al contrario, flette verso il basso in situazioni negative e spiacevoli.
Nelle condizioni più difficili, come in caso di depressione, l’umore non mostra questa flessibilità, ma è costantemente flesso verso il basso, indipendentemente dalle situazioni esterne.
I sintomi più comuni sono:
- sensazione di tristezza, solitudine, apatia;
- sviluppare un concetto di sé negativo;
- concentrarsi su desideri regressivi e auto-punitivi;
- cambiamenti vegetativi, come anoressia, insonnia, perdita di libido;
- cambiamento nel livello di attività.
Anche in questo caso l’interazione con il cibo rappresenta un aspetto importante. Una corretta alimentazione fornisce tutti i nutrienti necessari al buon funzionamento dell’organismo, evitando scompensi che potrebbero agevolare lo sviluppo di uno stato depressivo.
Si consiglia quindi di integrare la propria dieta assumendo:
- CARBOIDRATI, un’ottima fonte di energia, utile per aumentare i livelli di serotonina, conosciuta come ormone del buonumore;
- CEREALI, meglio se integrali, che vengono assorbiti lentamente, mantenendo stabili i livelli di energia e di zucchero nel sangue;
- CROMO, importante per aumentare i livelli di serotonina e melatonina che aiutano a regolare le emozioni e l’umore;
- ACIDO FOLICO, o vitamina B9, che aiuta il corpo a sintetizzare nuove cellule e contribuisce a regolare la serotonina. Bassi livelli di acido folico, infatti, possono provocare stanchezza e si associano a stati depressivi;
- FERRO, importante per la funzionalità cognitiva e cerebrale;
- MAGNESIO, in quanto una sua carenza può provocare irritabilità, affaticamento, confusione mentale e predisposizione allo stress;
- VITAMINA B12, fondamentale per la formazione e il buon funzionamento del sistema nervoso;
- ZINCO e SELENIO, che modulano la trasmissione degli impulsi nervosi;
- ACIDI GRASSI OMEGA3, efficaci nel contrastare l’effetto depressivo.
Un nutrizionista può aiutarti a ristabilire il giusto rapporto con il cibo attraverso la rieducazione alimentare, creando un programma basato sulle tue specifiche esigenze.
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