Problemi alla prostata e alimentazione: esiste un legame?
La prostata è una ghiandola che fa parte dell’apparato uro-genitale maschile. Anche se i disturbi che la colpiscono hanno gradi diversi di gravità, esistono dei fattori comuni che aumentano la predisposizione: età, genetica e obesità.
Infatti, il rischio di ammalarsi di qualunque patologia che interessi la prostata, aumenta progressivamente dai 50 anni in poi. Inoltre sembrerebbe che gli uomini in forte sovrappeso siano esposti in percentuale maggiore anche in età giovanile.
Esistono però modelli di vita e misure preventive che possono salvaguardare la salute della prostata:
A. mantenere il peso forma seguendo una dieta equilibrata, ricca di fibre e antiossidanti;
B. condurre una regolare attività fisica per mantenere il corpo attivo e ridurre la sedentarietà.
Per assicurarsi di fornire al proprio organismo i giusti nutrienti è quindi fondamentale seguire un regime alimentare che preveda:
⦁ un aumento del consumo di frutta e verdura, specie quella ricca di betacortene e vitamina C;
⦁ maggiore consumo di pesce, soprattutto quello grasso come salmone e sgombro;
⦁ limitare il consumo di zuccheri e bibite gassate;
⦁ limitare il consumo di proteine di origine animale, specie la carne rossa;
⦁ ridurre l’assunzione di grassi, soprattutto di origine animale come insaccati, formaggi e carni grasse;
⦁ limitare l’utilizzo di alcol.
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