Dieta Arcobaleno

Le sostanze che danno il colore ai vegetali (pigmenti) sono le stesse che, nel nostro organismo, possono essere molto utili alla prevenzione di diverse malattie e disturbi.
Bisognerebbe quindi mangiare, nell’arco di una settimana, quasi tutti i colori disponibili in natura, sulla base di ciò che offre la stagione, in almeno cinque porzioni al giorno. È questa la base su cui è stata elaborata la dieta arcobaleno.
Che si tratti di frutta, verdura o aromi, la loro attività protettiva nei confronti di numerose malattie, da quelle cardiovascolari a quelle legate all’invecchiamento, fino ai tumori è da ascrivere alle sostanze colorate che contengono.
Si tratta di composti antiossidanti e antinfiammatori, come i polifenoli, che agiscono sul metabolismo e sul sistema immunitario.
A ogni colore corrisponde un beneficio specifico. Ma attenzione, l’impoverimento dei terreni di coltura, la cottura e i sistemi di conservazione possono ridurne l’efficacia.
Da preferire sono quindi i vegetali coltivati secondo i criteri biologici.

Uva, cavolo blu, melanzane, fichi, barbabietole, radicchio, more, mirtilli e gelsi.
Contengono potassio, ferro e magnesio, carotenoidi, e antociani, pigmenti che fanno parte della famiglia dei flavonoidi e sono solubili in acqua.
Proteggono i capillari e prevengono alcune forme tumorali. Contrastano l’eccesso di colesterolo e l’aggregazione delle piastrine, difendendo quindi dall’ictus.
La polpa è ricca di minerali che difendono anche il tessuto osseo e apporta fibre solubili che proteggono la flora batterica intestinale.
Verde
Lattuga, prezzemolo, broccoletti, asparagi, carciofi, spinaci, cicoria, cetrioli, capperi. Contengono carotenoidi, clorofilla, magnesio e acido folico e, alcuni, anche vitamina C.
Proteggono le coronarie e aiutano a prevenire i tumori. Grazie al magnesio contribuiscono alla sintesi di carboidrati e proteine, agiscono sulla pressione sanguigna e sulla trasmissione degli impulsi nervosi e migliorano l’assorbimento del calcio prezioso per la salute delle ossa.
I carotenoidi contrastano l’invecchiamento e proteggono gli occhi mentre l’acido folico previene malformazioni del feto quali la spina bifida.

Pomodori, peperoni, fragole, ciliegie, angurie, ravanelli, contengono elevate quantità di licopene e antocianine.
Il licopene, carotenoide rosso utilizzato anche come colorante alimentare, quando proviene dai vegetali è utile nel prevenire alcune forme tumorali come quelle alla prostata negli uomini, alle ovaie e al seno nelle donne.
Le antocianine proteggono i vasi sanguigni e aiutano la circolazione, contribuiscono all’eliminazione del colesterolo cattivo e alla prevenzione dei trombi.
Sono ricchi di sali minerali, utili in estate e quando si perdono molti liquidi e proteggono dalle infiammazioni perché contengono acido salicilico.

Spesso hanno odore forte come aglio, cipolla, porri, cavolfiore o funghi. Ma alcuni sono così delicati e comuni da essere consumati in tutte le salse come patate, rape, finocchi, pere e mele, sedano, mandorle, noci, rafano, senape.
Contengono ferro, potassio, flavonoidi, zolfo, quercetina, isotiocianati e selenio. Rafforzano le ossa, proteggono i polmoni, difendono dai batteri, proteggono le coronarie e fluidificano il sangue. Proteggono da ipertensione e anemia, e sono anche potenti antiossidanti.
Arancione
Albicocche, cachi, prugne, arance, carote, pompelmi, zucca, peperoni, pesche, nespole, meloni. Se ne trovano in tutte le stagioni e sono ricchi di bioflavonoidi e di betacarotene precursore della vitamina A, che interviene nella riproduzione, nella crescita e nel mantenimento in salute dei tessuti.
Utili nell’età dello sviluppo per crescita dei tessuti e in età adulta a prevenire tumori e problemi cardiovascolari, proteggono anche la vista e la visione notturna.
Molti contengono anche vitamina C che contrasta i radicali liberi dell’ossigeno con una funzione anti invecchiamento e interviene attivamente nella formazione del collagene.

Prenota una Consulenza Gratuita