Diabete, come prevenirlo a tavola
Il diabete è una malattia caratterizzata dall’aumento del glucosio nel sangue, legato in genere ad un’ anomala produzione di insulina da parte del pancreas. Se non curata, possono insorgere gravi complicazioni a carico dei reni, del sistema cardiovascolare e del sistema nervoso. Tra le cause principali troviamo una cattiva alimentazione ricca di zuccheri e la sedentarietà.
La maggior parte dello zucchero che ingeriamo, deriva non solo dai cibi di produzione industriale, dai dolci e dalle bevande gassate, ma anche dal cibo spazzatura come hamburger, würstel e cibi in scatola.
Quando si eccede con questo tipo di alimentazione, si va incontro ad una serie di sintomi che rappresentano campanelli d’allarme: aumento di peso; formazione di grasso addominale; sonnolenza dopo i pasti; attacchi di fame improvvisi e frequenti; problemi allo stomaco; mal di testa e frequenza cardiaca alterata.
In presenza di almeno due di questi sintomi è fondamentale rivolgersi ad uno specialista per riequilibrare la propria dieta e regolare la propria attività fisica.
Tuttavia ci sono piccoli accorgimenti a tavola che possono aiutare a prevenire e controllare questa condizione.
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È fondamentale aumentare l’apporto di fibre poiché, soprattutto quelle contenute nelle verdure, assorbono una parte degli zuccheri forniti dal pasto, impedendone così l’assimilazione;
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Insieme ai cereali, è importante consumare proteine in ogni pasto, alternando pesce, legumi, carni magre, uova, ricotta e fiocchi di latte;
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Ridurre al minimo il consumo di salumi e carni rosse aiuta a preservare la salute di fegato, cistifellea e pancreas, oltre che a prevenire l’aumento di peso;
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Importante è anche sostituire lo zucchero con la stevia, che contribuisce a ridurre il desiderio di dolce e non alza la glicemia nel sangue;
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Per aumentare l’efficacia dell’insulina, aiuta consumare alimenti ricchi di cromo;
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Inoltre è consigliato di eliminare il consumo di bevande zuccherate poiché lo zucchero che arriva nel sangue attraverso i liquidi crea picchi glicemici più elevati e riduce la sensibilità all’insulina più velocemente;
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Infine è fondamentale assicurarsi un’ idratazione ottimale bevendo frequentemente acqua.
Per maggiori informazioni consulta il dott. Giuseppe Pisano: