Può capitare che, a seguito di cene e pranzi natalizi, molto del cibo non venga consumato.
Possiamo evitare gli sprechi e al tempo stesso approfittarne per creare qualche ricetta sfiziosa, rivisitando i piatti per evitare di mangiare la stessa cosa.
Ecco qualche spunto per voi!

Cotechino e zucchine
Se vi è avanzato del cotechino, potete preparare delle ottime zucchine ripiene. Vi basterà sminuzzare le fette di cotechino, unirle in una ciotola alla polpa delle zucchine precedentemente lessate, a un uovo e a poco parmigiano reggiano. Amalgamate bene tutto, riempite le zucchine e infornatele per dieci minuti in forno caldo.

Insalata di pesce e avocado
Se vi è avanzato del pesce dalla cena della vigilia, come il branzino o l’orata, si può preparare un’ottima insalata, aggiungendo dell’avocado.
Per prepararla, tagliate a cubetti l’avocado, conditelo con il sugo di un limone, olio, sale e peperoncino. Distribuite sul piatto da portata dello spinacino fresco, aggiungete l’avocado, dei crostini di pane rosolati in un filo di olio e il pesce tagliato a pezzetti. Una prelibatezza!

Frittelle di baccalà
Un’altra gustosa idea per “riciclare” il baccalà avanzato. Amalgamate il baccalà con un uovo e un cucchiaio di pangrattato e formate delle frittelline che passerete sempre nel pangrattato, poi nelle uova sbattute e di nuovo nel pangrattato. Friggete le frittelle in abbondante olio EVO e quando saranno dorate scolatele e asciugatele su carta assorbente. Servitele su un letto di insalata.

Vellutata di verdure
È avanzata molta verdura di contorno? È l’occasione perfetta per creare delle ottime vellutate da servire con crostini di pane abbrustolito. Basta frullare le verdure, precedentemente lessate, unirle al brodo caldo, aggiungere due cucchiai di panna e un filo di olio EVO.

Pandoro al caffè
Quanto pandoro avete comprato/ricevuto in questi giorni? Si tratta di uno degli alimenti che più spesso finisce in dispensa per troppo tempo!
Per consumarlo, potete creare un delizioso dessert con una crema a base di yogurt greco a 0 grassi, ricotta light e 2 o 3 cucchiai di caffè amaro liquido.

Con l’arrivo delle festività natalizie, spesso si tende ad eccedere con pranzi e cene molto ricche, con il rischio di sovraccaricare il sistema digestivo e di guadagnare qualche chilo di troppo a gennaio!

Mangiare responsabilmente non vuol dire rinunciare a godersi le festività, ma semplicemente imparare a bilanciare l’alimentazione, senza incappare in difficoltà digestive o in brutte sorprese dopo le feste (come qualche chilo in più!).
Qualche strappo è concesso durante i giorni festivi più importanti, come Vigilia, Natale, Capodanno ed Epifania. Tutti gli altri giorni, però, cerchiamo di “recuperare” con un’alimentazione più leggera e bilanciata.

Qualche consiglio per mangiare responsabilmente durante le festività

  • soggetti diabetici: limitare comunque l’assunzione di dolci per evitare aumenti della glicemia;
  • soggetti ipertesi: limitare o comunque evitare alimenti particolarmente salati;
  • soggetti in sovrappeso o obesi: seguire “obbligatoriamente” nei giorni indicati la dieta di recupero e limitarsi nei pasti liberi.
  • Fare attenzione ai metodi di cottura per carni, pesce e verdure; sono ideali le cotture al forno, al cartoccio, al vapore o alla piastra. Limitare le fritture.
  • Usare poco sale, perchè fa alzare la pressione e favorisce la ritenzione idrica: per insaporire le pietanze, utilizzare le spezie e le erbe aromatiche.
  • Se non si hanno problemi di colesterolo o trigliceridi alti, scegliere il tipo di carne che più piace anche se, dopo gli eccessi delle feste, sarebbe meglio preferire la carne bianca.
  • Approfittare di questo periodo di feste anche per aumentare l’attività fisica giornaliera e le lunghe passeggiate; basterà allungare di due o tre chilometri la passeggiata quotidiana.
  • Nei pasti dei giorni festivi il consiglio è di cercare comunque di limitare le porzioni o quanto meno i condimenti e le bevande alcoliche (vino, spumante, champagne, birra, superalcolici ecc.).

Come depurarsi dopo le feste
La cosa migliore per depurarsi e disintossicarsi dall’eccesso di cibo è quello di fare almeno un pasto con sole verdure, passati di verdure, preferendo l’uso di una singola verdura o ortaggio, al massimo due. Evitare invece i minestroni che sono molto ricchi in sali minerali che potrebbero invece appesantire, soprattutto se sono preparati con legumi, patate e cavoli. In particolare consiglio una insalata cruda, ricca di varie verdure come carote, ravanelli, finocchi (che risultano essere molto drenanti e diuretici), insalate a foglia di vario tipo, indivia belga, ecc. Sicuramente uno o due giorni di depurazione con verdura e frutta ci aiuterà a riprendere il ritmo e a smaltire qualche eccesso.

Le abitudini alimentari dei primi anni di vita possono avere un’importanza radicale nello stato di salute futuro dell’individuo. A confermarlo è un recente report di “OKkio alla Salute”, il sistema di sorveglianza del Ministero della Salute sul sovrappeso e l’obesità e i fattori di rischio correlati nei bambini delle scuole primarie.

I risultati del report sono allarmanti: su un campione di 50mila bambini di terza elementare, il 20,4% è in sovrappeso e il 9,4%. Il dato più grave riguarda il fatto che tale condizione non migliora con la crescita: circa l’80% dei bambini obesi resta tale anche da adulto.

Le cause di questo problema sono da imputare a diversi fattori, primo fra i quali la qualità degli alimenti offerti ai bambini, troppo spesso sottovalutata: cibi pronti, zucchero, fast food… già nei primi anni di età, i bambini sono spesso sottoposti ad un’alimentazione poco equilibrata e non funzionale ad una corretta crescita, a causa di consuetudini alimentari errate o poco curate a livello familiare.

Siamo ciò che mangiamo: non è solo una citazione, ma una realtà, ed è per questo che la nostra alimentazione deve essere molto più curata di quanto lo sia ora.
Rivolgiti a Nutrizione Pisano per ideare un percorso nutrizionale equilibrato, sano e adatto alle specifiche esigenze, per te e per la tua famiglia.

La focaccia light è un’ottima alternativa per spezzare la fame con un alimento gustoso ma povero di grassi, magari farcendola con una fetta di prosciutto o del formaggio leggero per avere anche un apporto proteico!

Ecco come prepararla!

Ingredienti
250 gr. di Farina
250 gr. di Farina manitoba
Sale fino e grosso
1 cucchiaio di Olio extravergine d’oliva
1 bustina di Lievito
Rosmarino

Preparazione:

Setacciate le due farine e disponetele a fontana. Sciogliete il lievito in un bicchiere e mezzo di acqua tiepida e versatelo al centro della fontana. Unite il sale e impastate energicamente. Coprite con un panno e fate lievitare al riparo delle correnti per almeno 2 ore.

Ungete una teglia o ricopritela di carta da forno e stendetevi la pasta in modo uniforme. Picchiettate la superficie con i polpastrelli in modo da formare delle fossette. Emulsionate un cucchiaio d’olio con altrettanta acqua e spennellate la superficie della focaccia.
Cospargete di rosmarino e di sale grosso.
Coprite e fate lievitare ancora mezz’ora.
Cuocete in forno già caldo a 200 gradi fino a che la focaccia non sia dorata e croccante!

Il risotto con ossobuco è un tipico piatto della tradizione milanese. Nella versione classica, il risotto è quello giallo con lo zafferano e l’ossobuco deve essere completato con la gremolada, ovvero un trito di prezzemolo, aglio e scorza di limone. In questa versione, invece, accosteremo l’ossobuco ad un risotto di zucca e formaggio.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE
PER GLI OSSOBUCHI

  • 4 ossibuchi
  • 1 carota grande o 2 carote piccole
  • 1 cipolla
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 gambo di sedano
  • 250 g circa di farina 00
  • Concentrato di pomodoro
  • 1 bicchiere di vino rosso
  • 200 ml di brodo di carne
  • Olio extravergine di oliva
  • Sale
  • Rosmarino o Timo.

PER IL RISOTTO

  • 350 g di riso per risotti (carnaroli, vialone nano)
  • 500 g di zucca gialla (peso già pulita)
  • 60 g di parmigiano
  • q.b. sale fino (o dado granulare )
  • 1 cipolla bianca (o scalogno)
  • q.b.Olio di oliva

Iniziate praticando dei tagli lungo il bordo degli ossibuchi per incidere il nervo ed evitare che l’ossobuco si accartocci durante la cottura.
Versate la farina in un piatto piano e impanate bene gli ossibuchi su entrambi i lati. Poi, in un tegame abbastanza grande da contenere gli ossibuchi senza che si sovrappongano, versate un filo d’olio e fatelo scaldare. Adagiate gli ossibuchi nel tegame e fateli rosolare a fuoco medio-alto su entrambi i lati, facendo attenzione che non si brucino. Aiutatevi con una pinza per girarli in modo da non forare la carne.
Quando gli ossibuchi sono ben dorati su entrambi i lati, toglieteli dal tegame e teneteli da parte in un piatto.
Sbucciate la cipolla e l’aglio, mondate la carota e lavate il sedano. Tritate tutti gli aromi a mano o nel mixer fino ad avere un mix per il soffritto con pezzi piccoli.
Versate ancora un po’ d’olio nel tegame che avete utilizzato per gli ossibuchi e unite il trito di verdure. Fate soffriggere per 10 minuti circa.
Quando il soffritto è pronto, adagiate gli ossibuchi nel tegame. Quando sono caldi, irrorate con il vino e fatelo evaporare completamente (il vino è evaporato quando non si sente più odore di alcool).
Stemperate due noci di concentrato di pomodoro in un bicchiere con un po’ di brodo caldo e versatelo sugli ossibuchi. Salate e unite ancora un po’ di brodo di carne, coprite con un coperchio e lasciate cuocere a fuoco basso per almeno 1 ora e mezza, girando gli ossibuchi ogni 30′ e aggiungendo altro brodo se necessario.
Verificate la cottura dell’ossobuco e se necessario proseguite ancora la cottura: la carne deve risultare molto tenera.

Quando gli ossibuchi sono pronti, preparate il risotto:

Pulite la zucca eliminando buccia e semi e tagliatela a dadini: più piccoli sono più velocemente cuoceranno.

In una padella, fate rosolare la cipolla, per poi aggiungere il riso. Fatelo tostare per qualche minuto. A questo punto potete aggiungere il sale oppure il dado granulare.
Aggiungete la zucca a dadini poi ricopritela con acqua, aggiungendone ancora solo quando la precedente si sarà assorbita. In alternativa all’acqua potrete aggiungere del brodo vegetale.
Fate cuocere a fiamma moderata. Mescolate di tanto in tanto così che la zucca si riduca in purea. Sarà proprio la zucca a rendere cremoso questo risotto. Quando il riso sarà quasi cotto unite dell’olio di oliva a filo, poi spegnete la fiamma e mantecate con il parmigiano mescolando per farlo amalgamare al risotto.

Quando si sceglie di affrontare una dieta, spesso ci si concentra esclusivamente sulla quantità di chili persi, e quindi sul peso che si riesce a perdere.
Tuttavia, nell’ambito di una dieta, è fondamentale mettere in conto anche la ricomposizione corporea, ovvero la quantità di grasso e massa magra (muscoli, ossa e acqua) contenuti nel corpo.

Per ricomposizione corporea s’intende l’aumento della massa magra insieme ad una diminuzione della massa grassa, ovvero la costruzione di muscoli e la riduzione del grasso corporeo.

Nell’ambito della ricomposizione corporea, ci sono tanti fattori che entrano in gioco: dobbiamo ricordare che il singolo soggetto non è una macchina che funziona come tutte le altre, sebbene le funzioni biofisiche e biochimiche sono le stesse. Perciò, affidarsi ad uno specialista e seguire una dieta personalizzata, basata sulle caratteristiche e necessità individuali, è fondamentale per ottenere un risultato che sia in linea con le aspettative.

Quando si affronta questo tipo di percorso, bisogna essere preparati all’eventualità di una perdita di peso molto più lenta o addirittura assente, a causa del simultaneo aumento di massa muscolare. Nonostante ciò, la forma fisica subisce un cambiamento davvero notevole, per cui si appare molto più in forma, più tonici e decisamente più sani! Questo perché, al contrario di ciò che si pensa, non è il peso a stabilire il grado di salute del soggetto, ma proprio il rapporto tra il muscolo e il grasso!

Se ti interessa la ricomposizione corporea e vuoi sapere se fa per te, contatta Nutrizione Pisano. Insieme possiamo ideare un percorso personalizzato finalizzato a raggiungere i tuoi obiettivi estetici e di benessere, attraverso uno stile di vita sostenibile, sicuro e adatto a te!
Prenota una visita.