Nella scelta di un alimento, i sensi giocano sempre un ruolo fondamentale!

Anche se finora non abbiamo mai prestato molta attenzione al colore degli elementi perché, magari, ritenuta un’analisi superficiale, numerosi studi dimostrano che i pigmenti che colorano frutta e verdura, non hanno solo una funzione visiva, ma producono anche effetti benefici per tutto l’organismo.

 

In base al loro colore, infatti, svolgono azioni diverse:

  • Rosso: tutte le verdure e la frutta di colore rosso svolgono azioni protettive nei confronti del cuore, rafforzano la memoria e proteggono le vie urinarie. Ad esempio, il pomodoro contiene un antiossidante che aiuta a prevenire alcune forme tumorali e aiuta a ridurre le infiammazioni cardiovascolari;
  • Giallo-arancio: questi alimenti rinforzano gli occhi, il cuore e in generale tutto il sistema immunitario, grazie anche alla presenza della vitamina C e vitamina A;
  • Verde: l’azione protettiva di insalate, zucchine, piselli, asparagi, broccoli, cavoli, ecc. si concentra sulle ossa, denti e occhi. Inoltre, proprio quei fitonutrienti che danno il colore verde aiutano a ridurre lo stress oltre che prevenire numerose forme di tumore;
  • Viola: le melanzane, i fichi, l’uva, le prugne, le more, i mirtilli aiutano il corretto funzionamento della circolazione sanguigna e svolgono un’importante azione contro le malattie circolatorie;
  • Bianco: a questa categoria appartengono cipolle, aglio, scalogno, finocchi, pesche bianche ecc. i cui fitonutrienti favoriscono una corretta assimilazione dei grassi contenuti negli alimenti e, quindi, a combattere il colesterolo.

 

L’importanza dei colori a tavola non riguarda solo la qualità e la varietà del cibo che assumiamo, e quindi delle sostanze in esso contenute che riusciamo ad assimilare, ma sembrerebbe che il colore sia in grado di influenzare il nostro cervello anche sulle quantità: associare alimenti di un certo colore influenzerebbe infatti il nostro senso di fame o di sazietà, spingendoci quindi a mangiare di più o di meno, con maggiore gusto o controvoglia.

Per questo motivo,  i nutrizionisti consigliano 5 porzioni tra frutta e verdura al giorno, che dovrebbero essere costituite proprio da una porzione di ciascun colore: bianco, giallo, rosso, viola e verde.

Ogni cibo ha proprietà terapeutiche diverse e specifiche per ogni funzione del nostro organismo che, se combinate nel modo corretto, ci permettono di raggiungere uno stato di benessere fisico e mentale.

 

Esiste una differenza fondamentale tra perdere peso, ed avere invece un dimagrimento efficace e sicuro: nel primo caso, si presenta una perdita di massa magra e, anche se all’inizio il fisico apparirà più snello, in realtà non si trae alcun beneficio per il nostro corpo; con un corretto dimagrimento, al contrario, avremo un aumento della massa magra a discapito di quella grassa, ottenendo un corpo tonico, sano e che gode di ottima salute.

Per comprendere a pieno questo concetto e necessario fare un’ulteriore distinzione: quella tra massa grassa e massa magra.

Per massa magra si intende il nostro tessuto muscolare, ricco di acqua (circa il 60%),  in grado di influenzare notevolmente il metabolismo in quanto, più muscoli abbiamo, più calorie riusciamo a bruciare anche a riposo;

per massa grassa invece, intendiamo il tessuto adiposo che va tenuto sotto controllo per preservare il benessere del nostro organismo. Tuttavia, una certa quantità di grasso è necessaria sia come scorta energetica, sia per il buon funzionamento dei processi fisiologici.

Per ottenere un dimagrimento giusto ed efficace bisogna innanzitutto seguire una corretta alimentazione, che non significa smettere di mangiare, ma piuttosto prediligere cibi sani a cibi grassi e poveri di nutrienti indispensabili per il nostro organismo.

Per questo scegliere la dieta adatta a te è il primo requisito per avere successo, una dieta personalizzata, cioè basata su:

  • stile di vita;
  • costituzione fisica;
  • peso;
  • età;
  • fabbisogno calorico;
  • preferenze alimentari.

E’ efficace perché studiata esattamente sui tuoi bisogni. In più, una dieta tarata sulle tue necessità è più facile da seguire perché non sarà mai eccessivamente privativa.

È fondamentale bere almeno due litri d’acqua al giorno, poiché, un regime alimentare scorretto, proibitivo e povero di liquidi porta come unico effetto la disidratazione dei tessuti che si manifesta con pelle secca, inestetismi e cellulite.

Inoltre è importante introdurre anche l’attività fisica! Fare sport, ginnastica, ma anche solamente svolgere attività quotidiane come camminare o andare in bicicletta, aiuta a sentirsi meglio, riducendo lo stress, tonificando i muscoli e aiutando il sonno notturno. Muoversi è infatti una delle chiavi per prendersi cura di sé, un modo per migliorare, sin da subito, la qualità della propria vita.

 

Rivolgiti al Dott. Giuseppe Pisano per cerare un percorso dedicato a te!

Una deliziosa ricetta vegana, dai sapori delicati per arricchire il vostro menù di San Valentino!

INGREDIENTI:

– 250 gr. di farina di riso integrale;
– 150 gr. di farina di castagne;
– 50 gr. di uvetta;
– 1 mela renetta;
– 1 bustina di cremor tartaro;
– olio di semi q.b.;
– zucchero di canna integrale;

PROCEDIMENTO:

Per prima cosa lavate e tagliate le mele e l’uvetta, per poi lasciarle in acqua per qualche minuto in modo da renderle morbide. Una volta scolate, tritatele finemente e ponetene in una ciotola capiente.

Aggiungete le farine, il cremor tartaro e mescolate il tutto aggiungendo acqua poco alla volta.
Lo scopo è quello di raggiungere un impasto compatto ma abbastanza morbido da modellabile e leggermente friabile.
Fate riposare l’impasto in frigo per almeno 30 minuti.

Nel frattempo oliate leggermente una spianatoia, così da evitare l’utilizzo di ulteriore farina che potrebbe far asciugare troppo l’impasto.

Una volta trascorsi i 30 minuti, con il mattarello stendete la pasta portandola ad uno spessore di circa 3-4 mm e, con l’aiuto di stampini a forma di cuore, formate i vostri biscotti.

Posizionateli in una placca foderata con carta forno e, se lo desiderate potete spolverizzare la superficie con po’ di zucchero di canna integrale.

Cuocete in forno caldo a 150° per circa 20 min.

I biscotti manterranno l’interno leggermente morbido per l’effetto della mela e della farina di castagne. Assicuratevi che siano raffreddati e ben asciutti prima di riporli in un contenitore!

Non vi resta che servirli e godervi il vostro San Valentino!

Seguire diete ipocaloriche molto restrittive, alternandole a periodi di regime libero e incontrollato, porta il tuo peso a diminuire ed aumentare. Questa oscillazione prende il nome di effetto yo-yo.

All’origine dell’effetto yo-yo c’è quindi sempre una dieta dimagrante troppo privativa, a cui segue un aumento di peso non appena si torna a mangiare normalmente. Le cause possono essere di varia natura, fisiologiche ma anche psicologiche.

Quando si cerca di dimagrire seguendo una dieta troppo restrittiva, il corpo rallenta le sue attività per economizzare le energie, ovvero tende a conservare le riserve di grasso e a bruciare di meno. Questo ha effetti negativi sul metabolismo, che dopo una dieta molto squilibrata rallenta: ci porta a riprendere rapidamente peso una volta tornati ad un regime alimentare normocalorico e rende, inoltre, sempre più difficile dimagrire anche in futuro.

Il microbioma intestinale e le sue alterazioni giocano un ruolo cruciale nel determinare l’effetto yo-yo: si tratta di un insieme di microrganismi che popolano il nostro intestino che è in grado di compromettere il benessere del nostro organismo, se non è in equilibrio.

Anche gli ormoni possono renderci più esposti a nuovi aumenti di peso dopo una dieta, poiché regolano l’appetito.

Tra le cause dell’effetto yo-yo ci sono anche ragioni psicologiche, in particolare la cosiddetta “alimentazione emotiva”, che porta a mangiare in modo incontrollato non per esigenze nutrizionali ma come risposta a un’emozione negativa, come rabbia, noia, tristezza.

Per combattere questo fenomeno è quindi importante rivedere le proprie abitudini alimentari e la propria idea di dieta, modificando il proprio approccio con il cibo, in modo da restituirgli il suo giusto ruolo.

Per saperne di più consulta il Dott. Giuseppe Pisano!

Oggi vi proponiamo una rivisitazione vegetariana della classica carbonara, un piatto sfizioso e veloce dal gusto unico!

INGREDIENTI:

– vermicelli 320 g;
– uova 4;
– zucchine 400 g;
– formaggio grattugiato 70 g;
– noci 60 g;
– olio extravergine d’oliva q.b.

PROCEDIMENTO:

Per prima cosa ponete una pentola piena d’acqua sul fuoco per la cottura della pasta.

Nel frattempo versate un giro d’olio in una padella per soffriggere le zucchine tagliate a tocchetti. Una volta dorate riservartele al caldo disponendole in un piatto foderato di carta da cucina così che perdano l’olio in eccesso.

A questo punto sbattete le uova con una forchetta regolando di sale, fino ad ottenere un composto omogeneo e spumoso.

Quando l’acqua sarà giunta a bollore, salatela e calate la pasta.
Una volta cotta, scolatela e unitela alle zucchine.

Aggiungete l’uovo sbattuto, amalgamando continuamente in modo che, con il calore residuo del tegame e degli spaghetti, l’uovo si rapprenda senza cuocersi creando la tipica “cremina”.
Unite anche i gherigli di noce.

Impiattate completando il tutto con una spolverata di formaggio grattugiato, tarallo sbriciolato, mandorle e un pizzico di pepe.

Il limone è un frutto che ha ottime proprietà e benefici.

Innanzitutto è in grado di potenziare il sistema immunitario, contrastando quindi i malanni stagionali. Ad esempio bevendo una miscela di succo di limone e miele, è possibile attenuare il bruciore della faringe infiammata.

Il succo di limone svolge un’azione contrastante nella crescita batterica; questa è molto utile soprattutto nella conservazione alimentare, ma sembra vantare una discreta selettività sui ceppi nocivi all’interno dell’intestino.
Nel succo di limone, inoltre, sono presenti vitamine e flavonoidi, entrambi dotati di uno spiccato potere antiossidante. Per questo motivo, si raccomanda l’utilizzo di questo alimento nella dieta per la cura di certe patologie o condizioni disagevoli.

È un valido alleato nella prevenzione dei calcoli renali, grazie all’aumento dell’escrezione di citrato nelle urine.
Importanti sono anche le sue qualità diuretiche poiché aumenta il tasso di minzione nel corpo, aiutandolo quindi a purificarsi. Le tossine vengono rilasciate in modo più veloce per aiutare a mantenere la salute del tratto urinario.
Incoraggia il fegato a produrre la bile, che è un acido richiesto per la digestione che risulta efficiente eliminando il bruciore di stomaco e la costipazione.

Il limone è uno degli alimenti più alcalini e diversamente da quanto bere acqua e limone ogni giorno riduce l’acidità totale del corpo.

Inoltre aiuta a combattere in modo naturale i radicali liberi e quindi a donare un aspetto più fresco; la vitamina C infatti aiuta a diminuire rughe e macchie, rendendo la pelle più luminosa e bella.

Per maggiori informazioni consulta il Dott. Giuseppe Pisano!

Una gustosissima ricetta da portare in tavola per il pranzo della domenica: tagliolini al nero di seppia, con astice!

INGREDIENTI:

tagliolini freschi al nero di seppia 400g;
astice 800g;
aglio 1 spicchio;
pomodori freschi;
olio extravergine d’oliva;
vino bianco 1 bicchiere;
prezzemolo;
sale;
pepe.

PROCEDIMENTO:

Per iniziare, lavate accuratamente l’astice e lessatelo intero in acqua salata per un quarto d’ora.

Successivamente sbollentate i pomodori, passateli in acqua fredda e divideteli a metà. Eliminate poi i semi e l’acqua di vegetazione.

Ponete una pentola piena di acqua sui fornelli e, una volta raggiunto il punto di bollore, salate l’acqua e calate la pasta.

Nel frattempo, spellate, schiacciate e fate imbiondire l’aglio in una capace casseruola, aggiungete i pomodori e aggiustate con sale e pepe.

Quando mancheranno due minuti al termine della cottura della pasta, scolatela e unitela al sughetto saltandola e sfumando con un po’ di vino bianco.

A cottura della pasta ultimata, impiattate il tutto unendo anche una parte dell’astice precedentemente cotto e completando il piatto con qualche ciuffetto di prezzemolo.